Berlino critica il Papa per le dichiarazioni sull’Ucraina

Milano, 11 mar. (askanews) – La ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock ha criticato aspramente le dichiarazioni di Papa Francesco sull’Ucraina, dicendo che non ha “capito” la sua posizione. “Mi chiedo davvero cosa stesse pensando”, ha detto Baerbock. “Non capisco”, ha aggiunto Baerbock in un talk show sull’emittente pubblica ARD domenica sera.

“Penso che alcune cose si possano capire solo se si vedono con i propri occhi”, ha aggiunto Baerbock, che si è recata a Kiev diverse volte dall’inizio della guerra. Baerbock ha ricordato di aver visto in prima persona la devastazione provocata dall’invasione russa, comprese le conseguenze di un attacco a un asilo, e ha anche sottolineato il rapimento di bambini ucraini da parte della Russia.

Il Papa ha suscitato scalpore lo scorso fine settimana dopo aver affermato in un’intervista alla televisione svizzera che si dovrebbe “avere il coraggio di alzare bandiera bianca e negoziare”, a due anni dall’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca.

Anche una specialista della difesa nel governo di coalizione del cancelliere Olaf Scholz ha contraddetto nettamente l’appello di Francesco: “Prima che le vittime ucraine alzino bandiera bianca, il Papa dovrebbe invitare a voce alta e inequivocabile i brutali perpetratori russi ad ammainare la loro bandiera pirata, il simbolo della morte e di Satana”, ha affermato Marie-Agnes Strack-Zimmermann secondo Dpa.

“E perché, in nome di Dio, non condanna l’incitamento verbale omicida di Kyrill, capo della Chiesa ortodossa russa ed ex agente del KGB, nei confronti del popolo ucraino?” si è chiesta Strack-Zimmermann, membro del Partito liberale democratico libero (FDP). E ha aggiunto: “Come cattolica, mi vergogno che si astenga dal fare questo”.Parlando dei bambini ucraini che soffrono a causa della guerra, Baerbock ha anche detto: “Mi chiedo: dov’è il Papa? Il Papa dovrebbe sapere queste cose”.

Baerbock ha detto che se l’Ucraina e i suoi alleati “non mostrano forza adesso, non ci sarà pace”.

“Dobbiamo stare al fianco dell’Ucraina e fare tutto il possibile per garantire che possa difendersi”, ha aggiunto.