Articolo pubblicato sulle pagine dell’Osservatore Romano a firma di Francesca Romana de’Angelis

«È proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un’altra prospettiva» La battuta pronunciata dal professor Keating nel celebre film L’attimo fuggente viene alla mente leggendo il più recente libro di Marco Dondero, Leopardi personaggio. Il poeta nei Canti e nella letteratura italiana contemporanea (Roma, Carocci editore, 2020, pagine 165, euro 18).

Docente di Letteratura italiana all’università di Macerata, studioso dalla grande familiarità con il poeta di Recanati, Dondero in questo volume ne propone una lettura da una prospettiva inusuale, quella di personaggio letterario.

In avvio di volume l’autore analizza alcuni frammenti degli otto canti, distribuiti in un ampio arco cronologico, dove Leopardi dà un ritratto di sé come letterato-poeta.

Si inizia da Il primo amore che risale al 1817, un canto costruito intorno a un sentimento di sorpresa, quando si accorge che la scoperta dell’amore coincide con l’allontanarsi da un altro amore, quello per la gloria, che gli era stato compagno fino a quel momento.

Passando attraverso i celebri canti pisano-recanatesi per giungere a quell’incanto poetico che è La ginestra, il ritratto si completa in versi chiamati a «marcare una progressiva separazione tra sé e i suoi contemporanei».

La seconda parte del volume è invece dedicata alla presenza di Leopardi come “personaggio di finzione” nella letteratura del Novecento e del Duemila. A una premessa di grande chiarezza Dondero affida la spiegazione dei criteri seguiti per selezionare i testi del vasto materiale a disposizione.

Nell’esclusione rientrano tutte le raffigurazioni dell’immagine leopardiana non letterarie, le “riscritture” moderne dei testi di Leopardi, il “leopardismo” a cui si ispira tanta produzione poetica otto-novecentesca, il “riuso” di testi e temi di origine leopardiana, le biografie romanzate dove Leopardi è comunque personaggio storico.

La scelta include nomi molto diversi tra i quali Giovanni Papini, Vitaliano Brancati, Primo Levi, Alberto Savinio, Umberto Saba, Achille Campanile, Antonio Tabucchi, Michele Mari, autori di romanzi, racconti, testi teatrali e storie per bambini dove Leopardi è presente come personaggio letterario.

Sommando inclusioni ed esclusioni grande appare la fortuna di Leopardi con una fioritura non solo nel nostro paese ma a «tutte le latitudini» e fino a quella che è una vera e propria consacrazione popolare, la sua presenza nel settimanale di fumetti Topolino. Una fortuna pari solo a quella di cui gode Dante. Da entrambi sprigiona un senso di universalità: Dante è l’autore di «un’opera magica» diceva Borges che rappresenta il mondo con il pensiero, Leopardi per la grandezza della sua poesia e l’infelicità della sua vita racconta il mondo con i sentimenti.

Del resto, è fenomeno consolidato il successo di libri che hanno per protagonisti figure storiche. Per chi legge spesso tornare indietro nel tempo è un modo di filtrare una difficile attualità, è trovare rifugio nel passato per allontanarsi da un presente che disorienta.

Per chi scrive, quando non è desiderio autentico di raccontare una figura amata, può rappresentare una scorciatoia: significa attrarre lettori attorno a un protagonista conosciuto, che ispira un senso di appartenenza. Catturata l’attenzione ci si può anche permettere di distrarsi, di sfumare l’intreccio e di ricostruire le vicende del passato in modo approssimativo.

Non a caso, e contrariamente a quanto si potrebbe pensare, spesso «l’invenzione — osserva Dondero — si pone esplicitamente in alternativa o in contraddizione con la realtà storica».

Queste pagine dedicate a Leopardi personaggio letterario colmano un vuoto e, percorrendo strade diverse dalle abituali, conducono comunque al cuore della sua esperienza umana e letteraria.

Con l’impegno dello studioso e insieme con la passione del lettore, Marco Dondero firma un libro che del saggio ha il rigore nella lettura dei testi analizzati e del racconto il fascino di una scrittura intensa ma assai scorrevole, capace di conquistare un pubblico ampio di lettori.