Morti sul lavoro: quale prevenzione adottare? Inammissibile l’imitazione del modello asiatico. 

Se l’obiettivo è quello di estendere il sistema di rigido controllo e sorveglianza “stile cinese” all’interno Occidente, converrebbe dichiararlo apertamente, anziché limitarsi a spingerlo sull’onda di qualche emergenza.

Purtroppo nelle dinamiche della comunicazione la tragedia della gru a Torino che cade, inspiegabilmente, offusca le tre morti per lavoro che in media ogni giorno avvengono in Italia. Se poi si approfitta di eventi così anomali per accelerare il passaggio ai sistema dei crediti sociali, temo si finisca per non dare le risposte necessarie al contrasto e alla prevenzione delle morti bianche.

Così ha fatto il segretario della Cisl Sbarra che ha proposto la patente a punti per le aziende.

È appena il caso di ricordare che il sistema dei crediti sociali cinese ha visto la sua origine proprio nell’ambito aziendale, come sistema per valutare la credibilità, o “chengxin” (诚信) delle medesime. Così sorse nello scorso decennio il sistema per valutare la credibilità commerciale, o shangwu chengxin (商务诚信), che solo successivamente si estese ad altri ambiti, come quello istituzionale, giudiziario fino ad arrivare al sistema di valutazione della credibilità sociale di ogni individuo, il credito sociale vero e proprio, il shehui chengxin (社会诚信).

Ora, se l’obiettivo è quello di estendere rapidamente tale sistema di rigido controllo e sorveglianza all’interno Occidente, forse converrebbe dichiararlo apertamente, anziché limitarsi a spingerlo sull’onda di emergenze non sempre tali.

Magari anche indire un referendum, visto che si tratta di pensionare la Costituzione, mettendola a tenere compagnia allo Statuto Albertino, tra i cimeli della nostra storia.

Invece appare non privo di rischi sotto vari profili di primaria importanza, perseguire l’instaurarazione del sistema della cittadinanza a punti senza spiegarlo e senza preparare i cittadini (e assicurarsi prima che lo vogliano) al passaggio dalla civiltà giudaico-cristiana a quella asiatica, in contrapposizione della quale storicamente da sempre la nostra civiltà è nata e si è affermata.