Arriva in Europa una nuova arma per il trattamento di tumori solidi che presentano una particolare alterazione genetica, la fusione di geni NTRK (Neurotrophic Tyrosine Receptor Kinase). Il farmaco è il larotrectinib e il Comitato per i farmaci ad uso umano (Chmp) dell’Agenzia europea dei farmaci (Ema) ne ha raccomandato l’autorizzazione alla vendita nell’Unione europea.

Il medicinale è indicato per i pazienti il cui tumore è diffuso o non può essere rimosso chirurgicamente, e non hanno altre valide alternative terapeutiche, e per quei tipi di cancro che non hanno avuto origine nel sangue o nel midollo spinale.

Si potrà usare in alcuni tipi di tumori rari che colpiscono adulti e bambini, come il fibrosarcoma infantile o quello delle ghiandole salivari, e raramente anche in alcuni dei tumori più diffusi, come quello del colon e polmone.