Milano, 18 set. (askanews) – Il collegamento sotterraneo tra Italia e Austria attraverso il Brennero è “un progetto monumentale”, un’opera “da primato” che “unisce ancora di più due nazioni già profondamente unite dalla loro storia e dalla loro geografia, partner su numerosi dossier europei e della politica internazionale”. Lo ha sottolineato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel saluto alla cerimonia di abbattimento transfrontaliero tra Italia e Austria del diaframma del cunicolo esplorativo della Galleria di base del Brennero per il nuovo collegamento ferroviario ad Alta velocità e ad Alta capacità.
“Oggi compiamo un passo decisivo per la realizzazione di una delle opere infrastrutturali più grandi di tutto il continente. È una giornata storica per l’Italia, l’Austria e l’intera Europa. Perchè la galleria di base del Brennero rappresenta uno degli snodi centrali del corridoio Scandinavo-Mediterraneo”, che avrà effetti positivi “sul sistema produttivo” e garantirà “molti benefici dal punto di vista ambientale per i meravigliosi e delicati territori che attraversa. Un’opera immensa nel cuore d’Europa che ha iniziato il suo lungo cammino nel 2004 con la sottoscrizione dell’accordo tra Italia e Austria. Sono passati 20 anni ma siamo determinati a completarla. Abbiamo la responsabilità di dimostrare ai nostri cittadini che non c’è un progetto troppo grande per essere affrontato, una sfida troppo difficile perchè ci si possa scommettere. Crediamo nelle nostre eccellenze, nel nostro know how”. Anche “in tempi in cui tutto sembra volerci convincere che le nostre società non siano in grado di lassciare eredità positive alle generazioni future. Io sono convinta del contrario. Grazie al lavoro, al sudore, la fatica e la competenza dell’esercito silenzioso che da anni lavora a questo progetto: il collegamento ferroviario più lungo al mondo, opera da primato come altre due opere previste dal tracciato del Corridoio: il Ponte sullo Stretto e il collegamento sul Mar Baltico. Opere che ci ricordano cosa siamo capaci di fare quando crediamo nelle nostre capacità”.