Ancona, 6 nov. (askanews) – Sabato 4 novembre 2023, agli Ospedali Riuniti di Ancona l’AIL, associazione italiana contro le leucemie, ha organizzato un importante seminario pazienti-medici sul Mieloma Multiplo. Il Mieloma un tipo di tumore del sangue che colpisce ogni circa 2500 persone in italia tra uomini e donne. Negli anni la ricerca scientifica ha permesso ai pazienti di allungare di molto le aspettative e la qualit della vita, anche grazie a seminari di questo tipo.
Gli obiettivi di questo incontro: diffondere consapevolezza, aggiornare sulle pi recenti terapie ma soprattutto aiutare pazienti e famiglie. A parlarci pi nel dettaglio dell’argomento stato il dottor Giuseppe Toro, presidente Nazionale dell’AIL:
“Questi seminari d’incontro servono a non lasciare il malato solo, ad informarlo sulle novit in campo terapeutico, ad incontrarsi tra di loro e ad aiutarli in questo percorso molto lungo”.
Il professor Pietro Leoni, presidente dell’AIL di Ancona, ha aggiunto:
“L’informazione fondamentale, quello che deve essere evitato il buio della mancanza di informazioni. Deve esserci un’informazione chiara, onesta, trasparente in modo che la gente sappia con cosa ha a che fare. Il mostro si pu combattere, si pu vincere, mentre il buio da solo insicurezza”.
Il professor Attilio Olivieri, direttore della clinica di ematologia di Ancona, ha fatto invece un quadro generale sul Mieloma Multiplo:
“Si tratta di una malattia che in passato comportava particolari problematiche di invalidit e problemi di difficolt socio-familiare. Adesso queste situazioni si sono nettamente ridotte, i pazienti hanno una qualit di vita nettamente migliore. Le terapie si possono erogare in day hospital e questo permette ai pazienti di svolgere una vita normale”.
Sulle ultime novit terapeutiche intervenuto il dottor Massimo Offidani, referente medico per il Mieloma e le discrasie plasmacellulari:
“Quello che ha rivoluzionato la terapia negli ultimi anni stata l’immunoterapia: ossia la possibilit di utilizzare in questa malattia gli anticorpi monoclonali diretti specificamente contro le plasma cellule che sono responsabili di questa malattia. Questo ha determinato un importante miglioramento”.
Parola d’ordine CONSAPEVOLEZZA. Combattere INSIEME grazie alla conoscenza la malattia, ma soprattutto la paura e la solitudine.