Chi sono i buoni? Chi i cattivi?

“Per far vincere male, è sufficiente che i buoni non facciano nulla."

“Per far vincere male, è sufficiente che i buoni non facciano nulla.” Parole pronunciate dal grande filosofo Edmund Burke che in questo contesto socialmente e politicamente mutato porta con sè due quesiti in particolare: Chi sono i buoni? Chi i cattivi?

Parlare di accoglienza e di “aiutarli a casa loro” oggi sembrerebbe umanamente corretto in entrambi i casi.
Nel primo caso perché chi bussa dovrebbe almeno trovare davanti a sè la porta di casa aperta; nel secondo perché chi viene in Europa, nella maggior parte dei casi verrebbe per fare la fame.

Ma torniamo alla domanda: Chi sono i buoni? Chi i cattivi? La risposta potrebbe non esistere oppure tutti siamo sia buoni che cattivi.