“Due generazioni, ovvero 20 anni, per salvare il pianeta dai cambiamenti climatici e dagli effetti devastanti che questi avranno sulla salute dell’uomo e dei territori”. A lanciare l’allarme è il presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Walter Ricciardi: “E’ questo il tempo che ci rimane per mettere in atto misure concrete. Già oggi le morti in Europa legate ai cambiamenti climatici sono migliaia l’anno, ma saranno milioni nel prossimo futuro”.
“i danni sulla salute dai cambiamenti climatici non sono visibili all’istante ma sono devastanti. Si tratta, in un certo senso, di un Olocausto a fuoco lento”. Già attualmente, rileva Ricciardi, “l’Organizzazione mondiale della sanita’ parla di 7 milioni di morti legate ai cambiamenti climatici ed in Italia ben il 12% dei ricoveri pediatrici in ospedale sono connessi all’inquinamento”.
Secondo Ricciardi, i politici dovrebbero “prendere delle decisioni rapide”. I 200 paesi riuniti in Polonia per cercare di mettere in atto l’accordo di Parigi devono “fare molto di più” per limitare gli impatti senza precedenti dei cambiamenti climatici.