Doping, WADA presenta ricorso contro l’assoluzione di Sinner

Roma, 28 set. (askanews) – L’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) ha presentato ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport Corte Arbitrale dello Sport per il caso di Jannik Sinner, giudicato da un tribunale indipendente dell’International Tennis Integrity Agency (ITIA) senza colpa o negligenza per essere risultato positivo per due volte al clostebol, una sostanza proibita, nel marzo 2024.

La WADA – si legge in una nota – ritiene che la constatazione di “assenza di colpa o negligenza” non sia corretta ai sensi delle norme vigenti. La WADA chiede un periodo di squalifica compreso tra uno e due anni. Non verrebbero comunque toccati i risultati conseguiti da marzo ad ora. La WADA – conclude la nota – non farà ulteriori commenti.