Roma, 18 nov. (askanews) – Sono almeno 50 le persone rimaste uccise nei raid aerei israeliani messi a segno “all’alba” contro la scuola al-Fakhoora, gestita dall’Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa), nel campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza. Lo ha detto alla France presse un funzionario del ministero della Sanità dell’enclave palestinese controllata da Hamas. Un giornalista di Al Jazeera, Imad Zaqout, ha riferito di circa 200 morti. Le immagini diffuse dai media palestinesi sui social network mostrano corpi, alcuni coperti di sangue, altri ricoperti di polvere, sui pavimenti della struttura dove avevano cercato rifugio gli sfollati del conflitto in corso dal 7 ottobre scorso.