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La Tunisia nega l’ingresso nel Paese a una delegazione dell’Europarlamento

Roma, 14 set. (askanews) – La Tunisia ha negato l’ingresso a cinque membri della commissione Affari esteri del Parlamento europeo che avrebbero dovuto visitare il paese ieri sera nel corso di una missione ufficiale. “A questa delegazione non sarà permesso di entrare nel territorio nazionale”, ha scritto il governo tunisino in una lettera alla delegazione, secondo quanto si legge su Politico.

Il governo del presidente Kais Saied non ha motivato la sua decisione, ma due funzionari del Parlamento hanno affermato che Tunisi si sarebbe risentita per una conferenza stampa tenuta dagli eurodeputati a luglio in cui era stato criticato il Paese per il suo presunto arretramento.

Il rifiuto potrebbe diventare motivo di imbarazzo per Ursula von der Leyen, che nel suo discorso di ieri sullo stato dell’Unione ha elogiato il controverso accordo raggiunto con la Tunisia per arginare i flussi migratori come modello per accordi simili con altri paesi.

Il vicepresidente del gruppo dei Socialisti e Democratici Pedro Marques ha descritto la decisione della Tunisia come “oltraggiosa” e ha esortato von der Leyen a cancellare l’accordo sui migranti. “Finanziare un regime autoritario che non rispetta i diritti umani e nega il dialogo democratico tra le istituzioni… è un enorme errore politico”, ha detto a Politico.

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