Roma, 13 nov. (askanews) – L’esercito statunitense ha dichiarato di aver effettuato attacchi aerei contro due basi iraniane nel sud-est della Siria, dopo i recenti attacchi contro il proprio personale militare in Siria e in Iraq.
Il Segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin ha dichiarato che gli attacchi sono stati condotti contro siti “utilizzati dal Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche dell’Iran (IRGC) e da gruppi affiliati all’Iran”.
In una dichiarazione riportata dalla BBC ha affermato che “gli attacchi sono stati condotti contro una struttura di addestramento e un rifugio sicuro rispettivamente vicino alle città di Abu Kamal e Mayadin. Il Presidente non ha priorità più alta della sicurezza del personale statunitense e ha diretto l’azione di oggi per chiarire che gli Stati Uniti difenderanno se stessi, il loro personale e i loro interessi”.
Mercoledì scorso, gli Stati Uniti avevano lanciato un “attacco di autodifesa” contro quello che secondo loro era un deposito di armi utilizzato dall’IRGC e dai suoi affiliati nella regione di Maysulun, nella Siria orientale.