Musica, I Sigur Ros pubblicano "Atta":primo album in studio in 10 anni

Roma, 16 giu. (askanews) – I Sigur Rós pubblicano il loro nuovo lavoro, il primo album in studio in dieci anni. Il disco si intitola ÁTTA, contiene dieci brani ed è il loro lavoro più intimo ed emotivamente diretto fino ad oggi. E’ disponibile in digitale da venerdì 16 giugno, e su supporto fisico dall’1 settembre per BMG. “Blóðberg”, il primo brano estratto dall’album, è uscito lunedì ed è disponibile in streaming e in download.

I Sigur Rós riescono a penetrare il rumore e le distrazioni del mondo per portarti una verità ed un sentimento puro come poche altre band. Come si sente in ÁTTA, c’è un nuovo impulso e una inedita spinta nella band che arriva con una nuova line up. Il polistrumentista Kjartan Sveinsson è tornato all’ovile – dopo aver lasciato la band nel 2012 – per unirsi al frontman Jónsi e al bassista Georg Holm.

Come tre amici in una stanza, lasciando che le sensazioni parlassero da sole, si sono ritrovati a “voler avere solo una batteria minima e che la musica fosse davvero scarna, fluttuante e bella”, spiega Jónsi. “Stiamo invecchiando e diventando più cinici, quindi volevo solo che ci commuovessimo in modo che provassimo qualcosa!”

Sveinsson concorda: “Volevamo permetterci di essere un po’ drammatici e andare lontano con questi arrangiamenti. Il mondo ne ha bisogno in questo momento. È difficile da descrivere, ma per me tutto è sempre aperto ad interpretazione. le persone possono pensare e sentire come vogliono.”

Registrato in più continenti – nello studio della band di Sundlaugin in Islanda, nei leggendari Abbey Road Studios nel Regno Unito e in numerosi studi negli Stati Uniti – ÁTTA si appoggia all’orchestra e tocca tutto ciò che ha reso i Sigur Rós uno dei più ambiziosi e acclamati gruppi degli ultimi tempi, con quasi dieci milioni di album venduti, segnalando al contempo una possibilità entusiasmante ed espansiva per il loro futuro.

ÁTTA presenta in primo piano la London Contemporary Orchestra diretta da Robert Ames, insieme agli ottoni eseguiti dai collaboratori islandesi di lunga data Brassgat í bala. È mixato e coprodotto da un altro collaboratore con cui han lavorato in passato ossia Paul Corley.

In un mondo post-pandemia dilaniato da guerre, turbolenze economiche, guerre culturali e discorsi brutalmente divisivi, ÁTTA unisce portando benessere “È quello che la musica chiedeva e diceva da sé”, rivela Hólm.

“Questo disco suona come un album dei Sigur Rós, ma è più introverso di prima. È molto espansivo con questo suono di archi, ma guarda più dentro che fuori”.

Anche per Jónsi, sia i Sigur Rós che gli ÁTTA esistono puramente nel momento, riflettendo i momenti in cui potremmo averne più bisogno. “Quando ci rimettiamo al lavoro, parliamo sempre di ogni album come se fosse l’ultimo”, aggiunge. “Pensiamo sempre al cambiamento climatico, allo scorrimento del destino e all’inferno. Il mondo si è sentito un po’ desolato nel realizzare questo album, ma forse c’è speranza. Quando c’è oscurità, c’è luce”.

I Sigur Rós celebreranno ÁTTA con una serie limitata di date molto speciali, esibendosi con un’orchestra di 41 elementi per la prima volta in Europa e Nord America; tutti gli spettacoli sono andati esauriti in tempo di record. Il tour prende il via al Meltdown Festival nel Regno Unito il giorno dell’uscita dell’album, dove la band si esibirà con la London Contemporary Orchestra, che li accompagnerà anche nelle successive date del tour europeo. Saranno accompagnati dalla Wordless Music Orchestra in Nord America. Tutte le date orchestrali saranno dirette da Rob Ames. I Sigur Rós arriveranno a luglio in Italia per quattro concerti: 9 LUGLIO – ROMA “ROMA SUMMER FEST 2023” – AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA 11 LUGLIO – BARI “LOCUS FESTIVAL” – FARO BORBONICO PORTO DI BARI 12 LUGLIO – LUCCA – “LUCCA SUMMER FESTIVAL” – PIAZZA NAPOLEONE 13 LUGLIO 2023 – MANTOVA – PIAZZA SORDELLO