Una barca a vela con a bordo 51 migranti di etnia curda si è arenata e capovolta all’alba davanti alla costa di Melissa, nel Crotonese. I migranti, come ha confermato la polizia locale, sono stati subito soccorsi dagli abitanti, svegliati dalle grida dei naufraghi.
Tra le persone sbarcate ci sono anche sei donne e quattro bambini, tra cui un neonato.
Il salvataggio di Melissa è avvenuto proprio mentre al governo tiene banco la questione dei 49 migranti soccorsi a bordo delle due navi delle Ong Sea Watch e Sea-Eye.
“Porti italiani chiusi. Quanti ne accogliamo? Zero”, aveva dichiarato pochi giorni fa il ministro dell’Interno italiano su questa vicenda.
Mentre dal Viminale, ci facevano sapere che sono state 359 le persone sbarcate in Italia nel solo mese di dicembre. Il porto privilegiato è sempre Lampedusa, dove gommoni e imbarcazioni fanno sbarcare in media 10-15 persone per volta, per un totale di almeno tremila arrivi in tutto il 2018.
Quindi tutta questa fantomatica fermezza del Ministro degli Interni, come da tempo affermiamo, è solo un giochino propagandistico che strumentalizza un singolo evento, per affermare una chiusura dei porti che poi, nei fatti, non esiste.