Roma, 9 set. (askanews) – Almeno 296 persone sono morte nel potente terremoto che ha devastato il Marocco questa notte, causando ingenti danni e seminando il panico a Marrakech e in diverse altre città, secondo un bilancio ufficiale provvisorio.
Il Centro nazionale per la ricerca scientifica e tecnica (CNRST) con sede a Rabat ha indicato che il terremoto ha avuto una magnitudo di 7 gradi della scala Richter e che il suo epicentro è stato individuato nella provincia di Al-Haouz, nel sud-ovest della città turistica di Marrakech.
“Secondo un bilancio provvisorio, questo terremoto ha provocato la morte di 296 persone nelle province e nei comuni di Al-Haouz, Marrakech, Ouarzazate, Azilal, Chichaoua e Taroudant”, ha affermato il ministero dell’Interno in un comunicato stampa. Secondo la stessa fonte, 153 persone sono rimaste ferite e ricoverate in ospedale.
I media marocchini hanno riferito che quello di questa notte è stato il terremoto più potente che abbia colpito il regno fino ad oggi. Le autorità “hanno mobilitato tutti i mezzi necessari per intervenire e venire in aiuto delle zone colpite dal disastro”, è stato aggiunto nella nota del ministero dell’Interno.
Secondo le immagini circolate sui social network e alcune testimonianze, il terremoto ha causato danni ingenti in diverse città. In una località della provincia di Al-Haouz, epicentro del terremoto, una famiglia è rimasta intrappolata tra le macerie dopo che la loro casa è crollata, secondo quanto riportato dai media.
Oltre a Marrakech, il sisma è stato avvertito anche a Rabat, Casablanca, Agadir ed Essaouira, seminando il panico tra la popolazione. Molte persone sono scese nelle strade di queste città, temendo il crollo delle loro case, secondo le immagini pubblicate sui social network.
Parte di un minareto è crollato nella famosa piazza Jemaa el-Fna, cuore pulsante di Marrakech, lasciando ferite due persone.
Il centro trasfusionale regionale di Marrakech ha invitato i residenti a recarsi nei suoi locali per donare sangue per i feriti.