Tajani: Draghi può fare tutto, ma è prematuro indicarlo

Roma, 14 dic. (askanews) – “Credo che non si debba tirare Draghi per la giacca. Draghi è un personaggio di grande spessore, è stato un eccellente presidente della Bce, è stato presidente del Consiglio sostenuto anche dal mio partito. Draghi può fare qualsiasi cosa, ma mi pare prematuro indicarlo e metterlo in contrasto con altri. Conoscendo Draghi, non credo che voglia entrare a gamba tesa in una competizione. Mi sembra più una boutade, idee e indiscrezioni. L’Italia farà le sue scelte e indicherà il proprio commissario”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a Bruxelles per la riunione del Ppe in occasione del Consiglio europeo.

L’indicazione di Mario Draghi agli apici delle istituzioni comunitarie al momento “mi sembra più una boutade, indiscrezioni, idee”, ha spiegato Tajani, sottolineando che dopo le Europee “bisognerà trovare i giusti accordi per garantire stabilità e governabilità all’Unione europea così come è stato fatto in passato”.

“Sono sicuro che troveremo la giusta soluzione e che l’Italia sarà protagonista e avrà dei rappresentanti di alto livello – ha aggiunto il ministro degli Esteri -. Questo deve rassicurarci e farci sentire tranquilli su quelle che saranno le istituzioni europee nei prossimi cinque anni”.