Tajani: l’emergenza migranti può peggiorare, ora serve un piano con Ue, G20 e Onu

Roma, 14 set. (askanews) – Gli sbarchi record a Lampedusa, il flusso ininterrotto di migranti di questi giorni sono solo la punta dell’iceberg: secondo quanto spiegato in un’intervista al Corriere della Sera dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, la situazione può “perfino peggiorare” nei prossimi mesi. E l’Italia “come hanno detto giustamente sia la presidente del Parlamento europeo Metsola che la presidente della Commissione von der Leyen, deve essere aiutata a livello continentale”. “Non possiamo essere lasciati soli”, ha commentato Tajani.

“O prendiamo il toro per le corna, o non ne usciamo. Non basta nemmeno la sola Europa per affrontare un problema così enorme, che interessa non solo quasi l’intera Africa ma anche l’afflusso dalla rotta balcanica. Per questo abbiamo coinvolto le Nazioni Unite, il G20, abbiamo lavorato a una grande conferenza internazionale che deve essere l’avvio di un vero processo di stabilizzazione del Sahel”, ha insistito Tajani.