HomeTopNewsUccisa a fucilate...

Uccisa a fucilate l’orsa Amarena, identificato chi ha sparato

L’Aquila, 1 set. (askanews) – È morta l’orsa Amarena, conosciuta per le sue incursioni nei centri abitati: l’animale è stato ucciso nella notte a fucilate nella zona di San Benedetto dei Marsi (L’Aquila). Lo comunica il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Identificato l’uomo che avrebbe sparato.

Ieri 31 agosto 2023 “alle 23:00 circa – spiega il Parco – l’Orsa Amarena è stata colpita da una fucilata esplosa dal signor LA alla periferia di San Benedetto dei Marsi, fuori dal Parco e dall’Area Contigua. Sul posto sono prontamente intervenute le Guardie del Parco, in servizio di sorveglianza, vista l’area in cui Amarena era scesa coi suoi cuccioli. Sul posto è intervenuto il veterinario del Parco con la squadra di pronto intervento, che però ha potuto accertare solo la morte dell’orso vista la gravità della ferita. L’uomo è stato identificato dai Guardiaparco e poi sottoposto ai rilievi a cura dei Carabinieri della locale stazione, intervenuti a seguito della chiamata dei Guardiaparco”.

“I rilievi per accertare la dinamica dei fatti sono in corso e andranno avanti tutta la notte, così come il personale del Parco è impegnato a individuare i due cuccioli dell’orsa per valutare il da farsi. L’episodio è un fatto gravissimo, che arreca un danno enorme alla popolazione che conta una sessantina di esemplari, colpendo una delle femmine più prolifiche della storia del Parco. Ovviamente non esistono motivazioni di nessuna ragione per giustificare l’episodio visto che Amarena, pur arrecando danni ad attività agricole e zootecniche, sempre e comunque indennizzati dal Parco anche fuori dai confini dell’Area Contigua, non aveva mai creato alcun tipo di problema all’uomo”.

Per il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, “la notizia dell’uccisione a colpi di fucile dell’orsa Amarena rappresenta un atto gravissimo nei confronti dell’intera Regione che lascia dolore e rabbia per un gesto incomprensibile. In tutti questi anni le comunità fuori e dentro ai parchi hanno sempre dimostrato di saper convivere con gli orsi senza mai interferire con le loro abitudini. Mai un orso ha rappresentato in Abruzzo un qualunque pericolo per l’uomo, neanche quando si è trovato a frequentare i centri abitati. L’atto violento compiuto nei confronti del plantigrado non ha alcuna giustificazione. Confidiamo nelle indagini che sono state avviate dalle forze dell’ordine e dai vertici del parco, che hanno già individuato il responsabile, affinché la giustizia faccia il suo corso. Sono pronto a costituire la Regione come parte civile contro questo delinquente per tutelare l’immagine e l’onorabilità della nostra gente. Invito le comunità locali e tutti i turisti a continuare ad osservare tutte le norme prescritte affinché gli animali presenti sul territorio possano vivere indisturbati nel loro habitat”.

Continua a leggere

In "Un'estate fa" Guanciale tra thriller e nostalgia anni Novanta

Roma, 25 set. (askanews) - C' il thriller, il racconto leggero dell'adolescenza, un aspetto fantasy, la nostalgia per il passato nella nuova serie "Un'estate fa", diretta da Davide Marengo e Marta Savina, dal 6 ottobre su Sky e...

Pnrr, Meloni: la terza rata arriva a giorni, lavoriamo agli obiettivi della quinta

Roma, 25 set. (askanews) – "Nei prossimi giorni attendiamo la terza rata" del Pnrr, "nei giorni scorsi abbiamo formalmente richiesto la quarta, stiamo lavorando alacremente per raggiungere gli obiettivi della quinta e per la revisione complessiva del Piano,...

Atletica, Jacobs si allenerà negli Stati Uniti con Rana Reider

Roma, 25 set. (askanews) – Marcell Jacobs si allenerà negli Stati Uniti, in Florida, con Rana Reider. Lo ha comunicato campione olimpico dei 100 metri e della staffetta 4×100 ai Giochi di Tokyo 2020. Una scelta arrivata pochi...