Imola, 05 set. (askanews) – Nel complesso della settecentesca Villa La Babina di Sasso Morelli, ad Imola, il La Cooperativa CLAI oppure la Cooperativa Lavoratori Agricoli Imolesi guarda avanti e si pone un obiettivo ambizioso. “Piantiamo il futuro”: questo il titolo dell’evento che ha presentato l’importante progetto di riforestazione permanente.
“Questo un investimento che va nella direzione della sostenibilit”, ha detto il presidente di CLAI, Giovanni Bettini. “La nostra cooperativa ha sempre avuto questi obiettivi nel proprio Dna e sono azioni sempre pi necessarie dal punto di vista sociale, economico e ambientale”.
Inaugurata un’area di 62mila metri quadrati, per ben 3.140 specie di piante, alberi e arbusti messi a dimora. Presenti, fra gli altri, anche il Vescovo di Imola Giovanni Mosciatti, Elisa Spada, Assessora all’Ambiente, mobilit sostenibile, politiche di genere e partecipative del Comune di Imola e Pierangelo Raffini, Assessore ai Lavori pubblici, Centro Storico e Attivit Produttive sempre del Comune, il direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Universit di Bologna Alberto Minelli e l’Assessore all’agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca della Regione Emilia Romagna, Alessio Mammi. Quest’ultimo, ha sottolineato la validit del progetto Clai: ” una iniziativa importantissima perch questi alberi trattengono carbonio e riducono le emissioni. Clai un’azienda di un comparto diverso da quello riferito alle piante, ma un esempio per l’attenzione all’ambiente e al futuro, nonostante le radici molto profonde”.
Per regalare un nuovo polmone verde e presto anche un agro-parco alimentare a disposizione degli studenti.