Usa, Trump scatenato contro giudice per non aver ritardato udienza

Milano, 17 gen. (askanews) – L’ex presidente Usa Donald Trump ha accusato di “abusi” il giudice federale che supervisiona il caso di diffamazione che lo vede coinvolto con le accuse della scrittrice E. Jean Carroll: Trump se la prende con il giudice per non aver ritardato il processo in modo che l’ex presidente potesse partecipare al funerale di sua suocera. “Ora, poiché voglio essere presente a questa caccia alle streghe il 100% del tempo e vedere cosa sta succedendo, i miei avvocati hanno chiesto al giudice un giorno di ritardo in modo che io possa partecipare al funerale della mia amata suocera, con mia moglie e tutta la famiglia, domani a Palm Beach, in Florida…”, ha scritto sul suo Truth Social.

Dal canto suo il giudice Lewis Kaplan ha avvertito Donald Trump che il suo diritto di comparire in tribunale nel processo per diffamazione in corso a New York, potrà decadere se continuerà a interrompere il procedimento. Il comportamento odierno di Trump è apparso come “fuochi d’artificio”. Secondo Cbs News Trump era in aula mentre E. Jean Carroll rendeva la sua testimonianza ed è stato “uno spettacolo stridente vedere un ex presidente, attuale presunto candidato per il Partito Repubblicano, in giacca e cravatta rossa in un’aula di tribunale in una causa per diffamazione civile”.

Carroll era la prima a testimoniare nel processo che dovrà decidere sul risarcimento (10 milioni di dollari) a suo favore per le affermazioni diffamatorie che Trump avrebbe fatto nel 2019 nei suoi confronti, dopo che la scrittrice lo denunciò per aggressione sessuale risalente al 1996.

Sempre secondo il corrispondente di Cbs “ora ci aspettiamo faccia un discorso in una sorta di quasi conferenza stampa più tardi questo pomeriggio”, ma anche ora “non sta rimanendo completamente in silenzio”.