Venezia, 13 set. (askanews) – Oltre 250 eventi tra Venezia, Murano e Mestre per celebrare l’arte del vetro: la settima edizione della Venice Glass Week, quest’anno ispirata a The Art of Fire, l’arte del fuoco. Mostre, conferenze e dimostrazioni hanno coinvolto molti spazi della citt, con un’idea di valorizzazione della tradizione vetraia che ci stata spiegata da Chiara Squarcina, dirigente dell’Area Attivit museali della Fondazione Musei Civici di Venezia, che tra i principali promotori della Glass Week. “La Fondazione Musei Civici – ha detto ad askanews – ha il Museo del Vetro che l’emblema della storia del vetro e ricorda a tutti che nel mondo se si lavora il vetro proprio grazie ai maestri vetrai di Murano che hanno inventato delle tecniche e hanno portato quest’arte in giro per il mondo” .
Alla Glass Week hanno preso parte oltre 200 realt, e, in una Laguna sempre inondata dalla luce estiva, l’arte del vetro si svelata anche attraverso una fornace galleggiante, che ha permesso di vedere il lavoro dei maestri arrivare sul Canal Grande, a pochi passi dal Ponte di Rialto.
Luciano Gambaro, presidente del Consorzio Promovetro di Murano: “E’ una storia ormai che racconta sette secoli di vetro in questa citt – ci ha detto – perch in effetti Murano rappresenta proprio questo e ancora di pi rappresenta, ancora adesso, ai nostri giorni, rappresenta idealmente la patria del vetro artistico a livello internazionale. Quindi per noi la Glass Week un appuntamento assolutamente importante e basilare perch oltretutto permette alle nostre aziende di raccontare quello che stato il vetro del passato nel presente, ma ancora di pi quello che vogliamo sia il vetro nel futuro”.
Altro luogo importante per la settimana Palazzo Loredan in campo Santo Stefano, dove stato allestito il Venice Glass Week Hub, che ospita mostre di artisti storici, ma anche di pi giovani designer. E proprio il favorire il passaggio di testimone tra le generazioni, in una storia di saperi che secolare, un altro degli obiettivi che si pone l’evento veneziano. Anche perch accanto alla dimensione artistica ne vive anche una molto pi quotidiana. “Ogni momento della nostra vita – ha concluso Chiara Squarcina – costellato dal vetro. Il vetro una presenza che va recepita e soprattutto va tutelata”.
E per farlo importante promuovere le iniziative delle scuole del vetro, ma anche consolidare l’immaginario collettivo intorno a un materiale e alle sue possibilit artistiche.