Roma, 21 lug. (askanews) – Si intitola “42” il docufilm animato che Pietro Orlandi ha presentato alla rassegna di cinema per ragazzi Giffoni film festival. Sono 42, infatti, gli anni trascorsi dalla scomparsa della cittadina vaticana Emanuela Orlandi, nel corso dei quali il fratello non ha mai smesso di lottare per ottenere verit e giustizia. Attraverso la sua emozionante e intima testimonianza “42” conduce lungo le tappe di uno dei pi oscuri misteri italiani, scavando in un vuoto di giustizia che rischia di espandersi sempre di pi fino a inghiottire i ricordi e le vite dei familiari di Emanuela. Il docufilm diretto da Elettra Orlandi, che ha realizzato anche le illustrazioni animate, mentre il brano “Mantello di quercia” scritto ed eseguito dall’altra figlia di Pietro, Rebecca Orlandi.
“Quando successa questa vicenda avevo poco pi di 20 anni. – ha spiegato Pietro Orlandi – C’ stata questa parentesi, sono entrato in questa parentesi, iniziata una vita in questa parentesi, mi sono sposato e ho avuto dei figli, legato a quella situazione, ed una parentesi ancora aperta. Io aspetto di chiudere questa parentesi, per ricominciare con quella serenit che avevo”.
Su questa vicenda iniziata il 22 giugno del 1983 oggi sono in corso due inchieste e le indagini di una commissione parlamentare. “La verit e la giustizia sono considerati quasi un’utopia, no? Un sogno irraggiungibile, per i quali bisogna fare manifestazioni, appelli, lottare, invece dovrebbero essere la normalit. Io sono convinto che riusciremo a capire cosa successo a Emanuela e a darle giustizia” ha concluso Orlandi.