Nuove frontiere e nuove domande sono quelle aperte dagli sviluppi dell’intelligenza artificiale, che, inevitabilmente, è tra i temi centrali del Festival delle Neuroscienze, sostenuto da Fondazione Gianfranco Salvini, Clinica di Riabilitazione Toscana Spa, Regione Toscana e Corriere Salute, in programma il primo e 2 giugno nel castello dei Conti Guidi di Poppi, in provincia di Arezzo.
Il Festival, a carattere divulgativo, ideato per dare alle Neuroscienze una collocazione centrale nell’agenda della società contemporanea, e aggiornare l’opinione pubblica sui risultati ottenuti dalla ricerca scientifica, nasce da un’idea del professor Alessandro Rossi, docente di neurologia e fisiologia umana all’Università di Siena. Dal Festival, spiega Rossi, “riemerge forte l’intelligenza biologica, l’uomo, con la sua consapevolezza circa i rischi che comporta l’utilizzo indiscriminato e acritico di tecnologie che lui stesso ha costruito, una parte delle quali ci aiuteranno sicuramente nella nostra perenne evoluzione, ma un’altra parte rischiano di essere nemiche”.
Il Festival tocca e mette in dialogo intelligenza umana e intelligenza artificiale, memoria umana e memoria artificiale, fino a considerare le ripercussioni dell’intelligenza artificiale generativa e delle altre tecnologie di massa sul nostro stile e la profondità di pensiero.
Attenzione rivolta anche al tema della Cybersecurity e ai risultati di Cyber 4.0, il centro copromosso e cofinanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Osserva Matteo Lucchetti, che è il Direttore Operativo di Cyber 4.0: “c’è stata una risposta molto positiva. Noi abbiamo a disposizione una decina di milioni di euro e abbiamo iniziato ad erogarli a partire da gennaio di quest’anno e ne abbiamo già erogati circa sei. Sono fondi che dovrebbero durare per tutto il Pnrr ma li stiamo finendo prima e quindi chiederemo al Ministero di erogarne ancora perché è una misura particolarmente apprezzata ed utilizzata dalle imprese”.
Nel complesso, la grande sfida delle Neuroscienze rimane lo studio di come sia possibile che strutture materiali emergano fenomeni immateriali come il pensiero e le emozioni.