Giannuli spiega la geopolitica: uno strumento per ‘navigare’ l’epoca attuale.

Un'arma a doppio taglio? Il libro svela ai non esperti le mosse dei grandi poteri. Importante è riconoscere il potere della mappa, ovvero come la geografia influenza la politica

Ascoltiamo tutti ogni giorno il termine «geopolitica», ma nessuno, prima di questo libro di Aldo Giannuli, ci ha spiegato con competenza e chiarezza che cos’è la geopolitica: come viene usata per studiare i conflitti tra potenze, ma anche per gestirli, risolverli, in certi casi aggravarli di proposito; e come possiamo usarla noi, comuni cittadini, per comprendere il presente e criticare le scelte di chi decide il nostro futuro.

L’epoca attuale è schizofrenica, contraddittoria, complessa a volte fino all’indecifrabilità, insomma un vulcano in piena eruzione: un’eruzione preparata, tuttavia, durante il lungo Novecento. Per capirla, o almeno provarci, lo strumento migliore è la geopolitica, parola-chiave del dibattito attuale ma poco compresa e poco divulgata, disciplina che descrive la realtà e al contempo produce decisioni che quella realtà modificano. Il fine di questo libro di Aldo Giannuli è dunque proprio esaminare l’epoca conflittuale che stiamo vivendo attraverso la geopolitica, e spiegare che cos’è la geopolitica attraverso quest’epoca.

Quando nasce la geopolitica? È uno strumento di conoscenza o piuttosto un progetto di potenza che usa cognizioni storico-geografiche? Giannuli traccia la storia del concetto, prende in rassegna i maggiori autori (da Clausewitz a Schmitt fino ai contemporanei), valuta le sue potenzialità conoscitive e i suoi limiti (spesso l’esperto di geopolitica ambisce a essere «consigliere del Principe») facendo quello che deve fare la migliore divulgazione: metterci in grado di decifrare i disegni del potere politico, ma anche – e soprattutto – di criticarli.

 

Aldo Giannuli (Bari, 1952), già docente di Storia contemporanea all’Università degli Studi di Milano, consulente di molte Procure, dal 1994 al 2001 ha collaborato con la Commissione Stragi, contribuendo alla scoperta dei documenti non catalogati dell’Ufficio Affari Riservati del Ministero dell’Interno.

Fra i volumi pubblicati da Ponte alle Grazie ricordiamo: Come funzionano i servizi segreti (2009), Come i servizi segreti usano i media (2012), Da Gelli a Renzi (2016), Classe dirigente (2017), La strategia della tensione (2018), Come i servizi segreti stanno cambiando il mondo (2018), Storia della «Strage di Stato» (2019), Mafia mondiale (2019), Coronavirus: globalizzazione e servizi segreti (2020), Spie in Ucraina (2022), Andreotti, il grande regista (2023).