Napoli, 4 feb. (askanews) – Vincere la dispersione scolastica e superare le disuguaglianze educative creando pi opportunit per i giovani affascinandoli con la conoscenza. E’ l’obiettivo di una rete di associazioni, fondazioni, scuola, istituzioni e imprese che ha dato vita al progetto S.T.E.M. (Scuola, Territorio, Educazione, Motivazione) che vuole contrastare la povert educativa nella periferia orientale di Napoli e promuovere le competenze STEM degli studenti tra gli 11 e i 14 anni. I protagonisti sono i ragazzi dell’Istituto comprensivo statale Aldo Moro, guidato dalla dirigente Maria Incoronato, e dell’Istituto Comprensivo 69 Barbato-Marino-Salvator Rosa con la dirigente Barbara Di Cerbo.
“Concretamente – ha detto Ennio Rubino, presidente del Distretto tecnologico STRESS – si tratta di mettere insieme tutti i soggetti per indirizzare i ragazzi delle scuole secondarie verso le materie scientifiche che oggi sono quelle predominanti nello scenario del futuro. Li si porta in laboratorio per fargli vedere e comprendere l’importanza di maneggiare queste tecnologie”.
Il Progetto S.T.E.M. stato selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa sociale di cui capofila l’associazione Maestri di Strada. “Noi lavoriamo insieme alle scuole, di mattina, cercando di migliorare il funzionamento della classe come comunit e di pomeriggio facendo qui delle attivit laboratoriali di tipo artistico-espressivo, ma adesso – ha spiegato Cesare Moreno, presidente associazione Maestri di strada – con questi laboratori STEM, cio discipline tecnico-scientifiche e matematiche, coinvolgiamo intere classi in una didattica di altissimo livello perch verr fatta da professori che provengono dal lavoro sul campo”.
Sostegno anche da parte del primo cittadino. “Rafforzare le abilit matematiche dei ragazzi oggi uno strumento fondamentale per avere poi una buona formazione e trovare poi anche delle opportunit di lavoro pi qualificate perch i settori informatici, matematici, sono i settori che oggi danno pi opportunit. Napoli – ha sottolineato il sindaco, Gaetano Manfredi – in questo ambito cresciuta e sta crescendo tantissimo, quindi, un modo per collegare i giovani, le scuole ai territori e costruire quelle opportunit che sono il modo migliore per una prospettiva di lavoro vero”.
Il Comune di Napoli ha messo a disposizione propri spazi per rendere possibili i laboratori.