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mercoledì, Febbraio 12, 2025
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M.O., direttore ospedale Gaza denuncia abusi in carcere israeliano

Roma, 12 feb. (askanews) – Dopo 47 giorni di detenzione, il direttore dell’ospedale Kamal Adwan, Hossam Abu Safiya, ha potuto incontrare per la prima volta un legale a cui ha denunciato “le varie forme di tortura e abuso” di cui è stato vittima da parte delle forze israeliane. Lo riporta l’ong della Striscia di Gaza, Al Mezan.

“L’avvocato di Al Mezan ha fatto visita al dottor Abu Safiya nella prigione di Ofer, situata nella Cisgiordania occupata”, ha riferito l’ong, ricordando in un comunicato che il direttore dell’ospedale è stato arrestato dalle forze israeliane il 27 dicembre scorso nell’ospedale di Beit Lahiya, insieme ad altri medici, a personale sanitario, pazienti e altri civili. Dopo l’arresto è stato portato “al campo di detenzione militare di Sde Teiman” dove è stato “sottoposto a varie forme di tortura e trattamenti inumani e degradanti”.

Il 9 gennaio scorso è stato trasferito nella prigione di Ofer, dove “è stato tenuto in isolamento per 25 giorni” e dove ha subito “interrogatori quasi continui per 10 giorni”, nel corso dei quali “ha respinto con forza le accuse” che gli sono state mosse, “sottolineando di essere un medico il cui unico dovere è quello di fornire assistenza medica ai pazienti e ai feriti”.

Secondo l’ong, Abu Safiya ha perso “12 kg in meno di due mesi” e “nonostante abbia più volte chiesto cure mediche alle autorità israeliane, gli è stato sistematicamente negato l’accesso a una visita specialistica ed è stato privato delle cure essenziali”.

“Invitiamo la comunità internazionale, in particolare gli alleati di Israele, ad agire immediatamente per chiedere il rilascio immediato e incondizionato del dottor Abu Safiya, così come di tutti i palestinesi che sono stati arrestati illegalmente e arbitrariamente detenuti dalle autorità israeliane, tra cui centinaia di operatori sanitari”, è l’appello lanciato dalla ong.