Roma, 18 feb. (askanews) – Hamas consegnerà giovedì i corpi senza vita di quattro ostaggi israeliani, tra cui quelli della famiglia Bibas. Lo ha precisato il leader del gruppo palestinese nella Striscia di Gaza, Khalil al-Hayya, nel comunicato in cui ha annunciato anche il rilascio, sabato prossimo, di sei ostaggi vivi. “Rilasceremo giovedì prossimo i corpi della famiglia Bibas”, ha dichiarato.
Yarden Bibas, la moglie Shiri e i figli Ariel e Kfir, vennero rapiti nella loro casa nel kibbutz Nir Oz durante l’attacco del 7 ottobre 2023. I due bambini avevano allora rispettivamente 4 anni e nove mesi. Yarden Bibas è stato rilasciato all’inizio del mese.
Nel novembre 2023, Hamas affermò che la donna e i due bambini erano rimasti uccisi in un attacco aereo israeliano, diffondendo un video in cui Yarden accusava il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu della loro morte. Allora le autorità israeliane bollarono il video come “terrorismo psicologico”, non confermando la morte dei tre ostaggi, ma esprimendo da allora “grave preoccupazione” per la loro sorte.
Israele, intanto, conferma che sei ostaggi saranno rilasciati sabato e quattro corpi restituiti giovedì. “Durante i negoziati al Cairo sono stati raggiunti gli accordi secondo i quali i sei ostaggi vivi della prima fase saranno rilasciati sabato”, confermano i servizi del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in un comunicato pubblicato su Facebook. “Questo giovedì i corpi di quattro ostaggi saranno consegnati a Israele. Secondo l’accordo, la prossima settimana dovrebbero essere consegnati a Israele altri quattro corpi”, aggiungono. Si ritiene che i sei siano gli ultimi ostaggi vivi sulla lista di coloro che saranno rilasciati nella prima fase dell’accordo. Quattordici dei 33 ostaggi presenti nell’elenco originario della fase 1 devono ancora essere liberati; Hamas ha detto che otto di loro sono morti, e Israele ha detto che questo corrisponde alle sue stesse informazioni. L’unico nome sulla lista di cui Israele ha confermato la morte è Shlomo Mantzur. Israele ha affermato di nutrire “gravi preoccupazioni” per la sorte di Shiri Bibas e dei suoi figli Ariel e Kfir.
Il leader di Hamas a Gaza, Khalil al Hayya, ha detto che tra i sei ostaggi vivi ci saranno due israeliani, Avera Mengistu e Hisham al Sayed, che sono detenuti da oltre un decennio.
Al Hayya ha anche affermato che il rilascio sarà condizionato al fatto che Israele rispetti la sua parte della prima fase dell’accordo.
Inizialmente tre ostaggi vivi sarebbero stati liberati sabato. Si ritiene che altri 24 ostaggi vivi verranno rilasciati durante la fase 2 dell’accordo.