Roma, 27 feb. (askanews) – L’Amministrazione Trump ha provato a rimuovere il paragrafo sulle garanzie di sicurezza dal testo degli accordi con l’Ucraina per lo sfruttamento delle risorse minerarie: è quanto riporta il New York Times.
La giustificazione addotta dall’Amministrazione è che la questione andava troppo al di là degli accordi minerari; tuttavia il paragrafo è stato mantenuto nelle successive versioni del documento, sia pure in forma ambigua.
a frase infatti recita “Gli Stati Uniti sostengono gli sforzi dell’Ucraina per ottenere le garanzie di sicurezza necessarie ad una pace durevole”, ma non è chiaro se ciò significhi delle iniziative dirette da parte di Washington o non piuttosto europee.
Le dichiarazioni rese ieri dallo stesso Donald Trump sembrerebbero indicare la seconda alternativa: il Presidente – che ha invitato Kiev a “scordarsi della Nato” – ha ribadito che dovrà essere l’Europa, in quanto “vicina di casa” a farsi carico della sicurezza ucraina.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarà domani a Washington, con l’obiettivo di ottenere un qualche chiarimento sul punto cruciale delle garanzie, di sicurezza.