Roma, 4 mar. (askanews) – La Francia ha proposto di utilizzare i beni congelati della Russia per garantire la sicurezza dell’Ucraina nel caso in cui Mosca violi un potenziale accordo di cessate il fuoco, ha riferito il Financial Times, citando fonti a conoscenza della questione.
Funzionari francesi avrebbero discusso un piano in cui le capitali europee avrebbero confiscato quei beni se Mosca avesse violato un futuro accordo di cessate il fuoco. I sostenitori della misura sostengono che essa costringerebbe la Russia a rispettare qualsiasi accordo e fornirebbe a Kiev una garanzia di sicurezza tanto necessaria.Sebbene la proposta abbia raccolto reazioni positive da diversi alleati europei, non è stato ancora raggiunto un consenso al riguardo. La Banca centrale europea e capitali chiave come Bruxelles e Berlino hanno impedito questo passaggio per timore che il sequestro di proprietà statali avrebbe creato un precedente nel diritto internazionale, ha però riferito il quotidiano.
Nel frattempo, una fonte ha detto al Financial Times che sempre più paesi sono pronti a utilizzare i beni congelati della Russia come strumento di influenza. Anche il futuro cancelliere della Germania Friedrich Merz ha indicato che potrebbe prendere in considerazione l’idea di sostenere il piano.