Chian Mai (Thailandia), 28 mar. (askanews) – “Qui erano circa le 14.20, eravamo seduti in un posto e poi abbiamo cominciato a sentire delle grandi scosse, ci siamo guardati in faccia e poi abbiamo capito che era un terremoto, quindi siamo usciti sulla strada, abbiamo visto che altra gente era uscita fuori, tutti impauriti, gridavano, alcuni piangevano; non stata forte da far crollare edifici, per sono cose che non accadono ogni giorno quindi stato un po’ scioccante per alcuni….. Ho visto gente scioccata proprio, sempre una situazione particolare”.
Cos Don Bruno Soppelsa, sacerdote italiano missionario in Thailandia, racconta il forte sisma con epicentro in Myanmar (Birmania) che si avvertito anche in Thailandia, dal Nord del Paese, vicino a Chang Mai, dove sta operando.
“Hanno avuto grandi scosse anche a Bangkok dove sono crollati dei grattacieli che erano in fase di costruzione di 20-25 piani, crollati e amici mi hanno mandato foto di ospedali evacuati, hanno portato gi i malati nei letti proprio fuori dall’ospedale, scene veramente impressionanti. Per il pensiero va alla gente del Myanmar che ha subto e sta subendo i danni pi grandi: case distrutte, citt distrutte, morti. Gi sta vivendo una situazione particolare, il Myanmar, afflitto da una guerra civile che dura da oltre quattro anni quindi l un vero grande problema. Qui in qualche maniera abbiamo avuto paura per adesso sembra tutto ritornare nella normalit”.
Parlando della situazione al Nord, vicino a dove si trova, ha detto: “Di crolli e danni ho sentito solo a Bangkok, addirittura i grandi grattacieli con gli alberghi in cima, con le piscine al 30esimo o 40esimo piano avevano l’acqua che scendeva a cascate, che scendeva da questi grandi hotel, ma qui al Nord ancora non ho sentito nulla, dovremmo guardare i notiziari leggere un po’ sui siti web per avere notizie pi sicure” ha concluso.