Roma, 7 apr. (askanews) – La Mezzaluna rossa palestinese ha chiesto un’indagine internazionale dopo la morte degli operatori dei servizi di emergenza a Gaza. “Chiediamo al mondo di formare una commissione internazionale d’inchiesta indipendente e imparziale sulle circostanze dell’uccisione deliberata degli equipaggi delle ambulanze nella Striscia di Gaza”, ha detto ai giornalisti il presidente della Mezzaluna rossa palestinese, Younis al Khatib, in una conferenza stampa a Ramallah, in Cisgiordania.
“C’è stata un’autopsia dei martiri da parte della Mezzaluna Rossa e delle squadre di protezione civile. Non possiamo rivelare tutto quello che sappiamo, ma dirò che tutti i martiri sono stati colpiti nella parte superiore del corpo, con l’intenzione di uccidere”, ha aggiunto Younis al Khatib.
Otto membri della Mezzaluna rossa, sei membri della Protezione civile e un dipendente dell’Onu sono stati uccisi il 23 marzo vicino a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, dal fuoco israeliano sulle ambulanze. I loro corpi sono stati rinvenuti pochi giorni dopo sepolti nella sabbia vicino a Rafah.
(In foto il frame del video trovato sul cellulare di uno dei soccorritori uccisi che mostra le divise riflettenti identificabili degli operatori e le ambulanze e camion dei vigili del fuoco con le luci di emergenza accese)