La Bild, il quotidiano popolare più letto della Germania ha pubblicato sul suo sito la foto di un sorridente Merz sovrastata dalla scritta: “Il lieto fine dopo il tradimento”. Forse è la sintesi migliore, quella più efficace,
Comunque, grazie alla mozione presentata dalla Sinistra (Die Linke) è stato possibile procedere al secondo turno nella stessa giornata. Anche l’AfD si è espressa a favore anche se, a caldo, aveva messo a verbale la richiesta di un rapido ritorno alle urne.
Dunque, il leader della Cdu/Csu Friedrich Merz è stato eletto Cancelliere al secondo scrutinio: dopo la bocciatura di stamattina, il Bundestag ha approvato la sua nomina con nove voti in più della maggioranza richiesta. Nel dettaglio: hanno votato sì 325, hanno votato no 289, si sono astenuti 1. In realtà al neo Cancelliere sono mancati 3 voti rispetto al potenziale della sua maggioranza (Cdu-Csu e Spd). Segno, evidentemente, di un sordo dissenso nei confronti di uno dei leader meno empatici del panorama politico tedesco.
Subito dopo il Presidente federale Steinmeier ha proceduto alla nomina, confermando a norma della Legge Fondamentale l’indicazione del Bundestag. E appresso sono piovuti i primi messaggi augurali, in particolare da Bruxelles. “Congratulazioni per la tua elezione, caro Friedrich Merz. Con te arriva alla Cancelleria un grande amico e conoscitore dell’Europa”, ha scritto su X Von der Leyen. “Ci impegneremo insieme – ha proseguito – per un`Europa più forte e più competitiva. Non vedo l’ora di una proficua collaborazione!”.
Secondo il detto popolare, si potrebbe affermare che è tutto bene quel che finisce bene. Sta di fatto però che l’incidente di stamane, il primo nella storia della Germania dal 1945 ad oggi, rivela una difficoltà che il sistema politico, ovvero la maggioranza incardinata su una Cdu-Csu non stabile e non affidabile, fatica a governare. Con tutto ciò che questo implica per il resto dell’Europa.