Un percorso tra missione e servizio
Nato a Chicago nel 1955, Prevost ha trascorso gran parte della sua vita in Perù, dove ha servito come missionario e vescovo di Chiclayo. La sua dedizione ai più vulnerabili, in particolare ai migranti venezuelani, ha evidenziato una leadership empatica e concreta. Nel 2015, Papa Francesco lo ha chiamato a Roma per guidare il Dicastero per i Vescovi, affidandogli la delicata responsabilità di selezionare i nuovi pastori della Chiesa universale.
Una Chiesa che accoglie e ascolta
Nella sua prima apparizione come pontefice, Leone XIV ha salutato la folla con le parole “Pace a voi”, sottolineando l’importanza del dialogo e dell’unità. Parlando in italiano e spagnolo, ha richiamato la sua esperienza missionaria e il desiderio di una Chiesa inclusiva.
In un’intervista del 2023, Prevost ha affermato:
“Spesso ci siamo preoccupati di insegnare la dottrina, ma rischiamo di dimenticare che il nostro primo compito è comunicare la bellezza e la gioia di conoscere Gesù.”
Queste parole riflettono una visione di Chiesa centrata sull’incontro personale con Cristo e sull’accompagnamento delle persone nel loro cammino di fede.
Un pastore tra la gente
Leone XIV si distingue per la sua umiltà e la capacità di ascolto. Durante il suo ministero in Perù, era noto per la sua vicinanza al popolo e per l’attenzione ai bisogni concreti delle comunità. La sua formazione agostiniana lo ha portato a valorizzare la vita comunitaria e la ricerca dell’unità nella diversità.
Nel suo ruolo di prefetto del Dicastero per i Vescovi, ha promosso una maggiore partecipazione del popolo di Dio nella scelta dei nuovi vescovi, sottolineando l’importanza di pastori che conoscano e comprendano le realtà locali.
Continuità e rinnovamento
Succedendo a Papa Francesco, Leone XIV si propone di proseguire il cammino di riforma e apertura della Chiesa. La sua elezione rappresenta un segno di continuità con l’orientamento pastorale del suo predecessore, ma anche un rinnovato impegno per una Chiesa più sinodale, missionaria e vicina alle periferie esistenziali.
Con Papa Leone XIV, la Chiesa si prepara a vivere una nuova stagione di evangelizzazione, guidata da un pastore che, con semplicità e determinazione, desidera camminare insieme al popolo di Dio verso un futuro di speranza e fraternità.