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martedì, 13 Maggio, 2025
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"Bandiere Blu 2025″ a 487 spiagge. Liguria ancora al top

Roma, 13 mag. (askanews) – Sono 246 località rivierasche (per complessive 487 spiagge, l’11,5% delle spiagge premiate a livello mondiale) e 84 approdi turistici a poter fregiarsi in Italia del riconoscimento “Bandiera Blu 2025” della FEE Foundation for Environmental Education. Quindici i nuovi ingressi (e 5 i Comuni non riconfermati). L’obiettivo principale del programma è promuovere nei Comuni rivieraschi una conduzione sostenibile del territorio, attraverso una serie di indicazioni che mettono alla base delle scelte politiche l’attenzione e la cura per l’ambiente.

Nell’edizione 2025, in particolare, la Liguria si conferma al top con 33 località, anche se perde una Bandiera; la Puglia sale a 27 riconoscimenti (con 3 nuovi ingressi); segue con 23 “Bandiere Blu” la Calabria (3 tre nuovi ingressi); sono sempre 20 le “Bandiere Blu” per la Campania (perde una località ma segna un nuovo ingresso) e con un nuovo riconoscimento anche le Marche ricevono 20 “Bandiere Blu”; sale a 19 la Toscana (che conquista un Comune); Sardegna e Abruzzo ottengono 16 località (entrambe con un nuovo riconoscimento); la Sicilia conferma 14 Bandiere (due uscite e due nuovi ingressi); il Trentino Alto Adige conferma i suoi 12 Comuni; il Lazio sale a 11 (una nuova località); l’Emilia Romagna vede premiate 10 località (un nuovo ingresso), mentre sono riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, il Piemonte scende a 4 (con un’uscita); la Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le 2 Bandiere dell’anno precedente, come il Molise che resta a 2.

Complessivamente, quest’anno le Bandiere Blu sui laghi scendono a 22, con un comune lacustre che non riconferma il riconoscimento.

Le Bandiere Blu 2025 della FEE sono state annunciate questa mattina alla presenza dei sindaci, nel corso di una cerimonia di premiazione che si è svolta a Roma presso la sede del CNR. Nel corso della manifestazione sono state premiate quelle località le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti negli ultimi 4 anni, come stabilito dai risultati delle analisi che, nel corso degli ultimi quattro anni, le ARPA (Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente) hanno effettuato nell’ambito del Programma Nazionale di monitoraggio, condotto dal Ministero della Salute. I Comuni hanno potuto presentare direttamente tali risultati, in quanto c’è piena corrispondenza tra quanto richiesto dalla FEE e quanto effettuato dalle ARPA, in termini di numero di campionamenti e di indicatori microbiologici misurati.

I 32 criteri del Programma vengono aggiornati periodicamente in modo tale da spingere le amministrazioni locali partecipanti ad impegnarsi per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di una attenta salvaguardia dell’ambiente.

Grande rilievo viene dato alla gestione del territorio messa in atto dalle Amministrazioni comunali. Tra gli indicatori considerati ci sono: l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la percentuale di allacci fognari; la gestione dei rifiuti; l’accessibilità; la sicurezza dei bagnanti; la cura dell’arredo urbano e delle spiagge; la mobilità sostenibile; l’educazione ambientale; la valorizzazione delle aree naturalistiche; le iniziative promosse dalle Amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo. Non bisogna inoltre dimenticare l’azione di sensibilizzazione intrapresa affinché i Comuni portino avanti un processo di certificazione delle loro attività istituzionali e delle strutture turistiche che insistono sul loro territorio.

“Anche quest’anno registriamo un incremento dei Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento della Bandiera Blu”, ha dichiarato Claudio Mazza, presidente della Fondazione FEE Italia: “Quest’anno abbiamo chiesto alle Amministrazioni comunali di redigere e presentare un Piano di Azione per la Sostenibilità, con le attività realizzate e programmate nel triennio 2025-2027. Uno strumento che seguirà il Comune in tutto il suo percorso di Bandiera Blu, aiutandolo ad avere una visione unitaria rispetto agli interventi da compiere e a mantenere la rotta sull’impostazione al miglioramento continuo. Ne è derivata una programmazione seria e strutturata, regione per regione, comune per comune. Il soggetto cardine del Piano per la Sostenibilità, così come per tutto il percorso della Bandiera Blu, è la comunità nel suo insieme con l’obiettivo di rispondere alle sfide ambientali globali, rafforzando il proprio impegno nella tutela dell’ambiente, nella lotta al cambiamento climatico e nel miglioramento della qualità della vita per cittadini e turisti”, conclude Mazza.

LE 15 NEW ENTRY E I 5 COMUNI NON RICONFERMATI – Le novità 2025 sono Torino di Sangro (Abruzzo), Cariati (Calabria), Corigliano Rossano (Calabria), Cropani (Calabria), Sapri (Campania), Cattolica (Emilia Romagna), Formia (Lazio), Campofilone (Marche), Castrignano del Capo (Puglia), Margherita di Savoia (Puglia), Pulsano (Puglia), San Teodoro (Sardegna), Messina (Sicilia), Nizza di Sicilia (Sicilia), Marciana Marina (Toscana). I 5 Comuni non riconfermati sono invece Capaccio Paestum (Campania), Ceriale (Liguria), San Maurizio d’Opaglio (Piemonte), Ispica (Sicilia), Lipari (Sicilia).