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sabato, 17 Maggio, 2025
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Moody’s toglie al debito statunitense la tripla A

Milano, 17 mag. (askanews) – L’agenzia di rating Moody’s ha declassato il rating del debito statunitense da Aaa ad Aa1, aggiungendo un outlook stabile, citando l’onere di bilancio che il governo deve affrontare a causa degli elevati tassi di interesse.

“Questo declassamento di un livello sulla nostra scala di rating di 21 livelli riflette l’aumento, avvenuto in oltre un decennio, dei rapporti tra debito pubblico e pagamento degli interessi a livelli significativamente più elevati rispetto a quelli dei titoli di Stato con rating simile”, ha affermato l’agenzia di rating in una nota.

“I governi che si sono succeduti e i funzionari eletti non sono riusciti a concordare misure per invertire la tendenza, il che ha portato a un deficit annuale significativo. Non crediamo che si possano ottenere riduzioni di spesa e deficit con la legge di bilancio attualmente in discussione”, ha dichiarato l’agenzia in una nota.

Gli Stati Uniti stanno registrando un enorme deficit di bilancio, poiché i costi degli interessi sul debito del Tesoro continuano ad aumentare a causa di una combinazione di tassi più elevati e di un maggiore debito da finanziare. Il deficit fiscale ha raggiunto quota 1.050 miliardi di dollari da inizio anno, il 13% in più rispetto all’anno precedente. Tuttavia, l’afflusso di dazi ha contribuito a ridurre parte dello squilibrio il mese scorso.

Moody’s si è dimostrata restia a mantenere il debito sovrano statunitense al massimo rating possibile, e con questo, l’agenzia, attiva da 116 anni, si allinea ai suoi rivali. Standard & Poor’s ha declassato gli Stati Uniti da AAA ad AA+ nell’agosto 2011, e anche Fitch Ratings ha ridotto il rating degli Stati Uniti da AAA ad AA+ nell’agosto 2023.

Sempre nella giornata di venerdì diversi repubblicani sorprendentemente, il pacchetto di tagli fiscali e di tagli al bilancio promosso dal partito di Donald Trump non ha ricevuto il sostegno della commissione bilancio della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti. Solo 16 hanno votato a favore, mentre 21 hanno votato contro quando il pacchetto è stato esaminato dalla commissione bilancio, scrive NBC News. Ciò significa che una manciata di repubblicani si è unita ai democratici nel votare no.

Moody’s prevede “deficit ancora maggiori nel prossimo decennio, con una spesa in aumento e entrate stabili. Ciò aumenterà il peso del debito sulle finanze pubbliche”.

Tuttavia, l’economia statunitense resta “unica” per via della “sua profondità, dell’elevato reddito che genera, del suo forte potenziale di crescita e della sua capacità di innovare e rafforzare la sua produttività”, il che spinge l’agenzia a mantenere le sue prospettive stabili per l’immediato futuro.