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Giornalismo: annunciati i 6 vincitori del Premiolino 2025

Roma, 6 giu. (askanews) – Il Premiolino, il più antico e autorevole riconoscimento italiano dedicato all’informazione, celebra nel 2025 la sua 65ª edizione. Sostenuto da Pirelli, il premio continua a distinguersi per la sua capacità di riconoscere e valorizzare le voci più coraggiose e innovative del giornalismo contemporaneo. Anche quest’anno la giuria ha selezionato sei giornalisti-editorialisti che si sono contraddistinti per qualità narrativa, rigore professionale e impegno civile.

I vincitori della 65ª edizione sono Paolo Giordano (Corriere della Sera), Anna Zafesova (La Stampa), Luigi Manconi (La Repubblica), Siegmund Ginzberg (Il Foglio), Thomas Mackinson (Il Fatto Quotidiano) e Sabrina Giannini (Rai 3).

In occasione della 65ª edizione, viene assegnato anche il Premio Pirelli per la Scuola, giunto alla sua seconda edizione. Il riconoscimento è riservato al miglior articolo o inchiesta dedicati al mondo dell’istruzione.Le vincitrici del Premio Pirelli per la Scuola 2025 sono Gianna Fregonara e Orsola Riva (Corriere della Sera).

La scuola è la prima comunità educativa in cui prende forma il futuro. Con questo premio, Pirelli vuole incoraggiare un giornalismo attento, partecipe e vicino alle nuove generazioni, capace di raccontare con lucidità e passione le sfide dell’educazione.

Con questi riconoscimenti, il Premiolino riafferma la centralità dell’informazione come presidio democratico, premiando coloro che si sono distinti per un racconto del presente portato avanti con chiarezza, profondità e senso di responsabilità.

La giuria del Premiolino ha deciso di onorare la memoria di Viktorija Rosyna, la giornalista ucraina barbaramente torturata e uccisa per i suoi reportage, con una menzione speciale.

Chiara Beria di Argentine, Presidente della giuria de il Premiolino, commenta: “1960-2025. In un tempo di poca memoria, crescente indifferenza e oscuri orizzonti, arrivare alla 65esima edizione del Premiolino – basato sull’impegno volontario e appassionato di una Giuria composta, come vollero i fondatori, da giornalisti già vincitori del premio e con il sostegno dal 2023 di Pirelli – è un traguardo assai prezioso. Quest’anno la Giuria – riunita alla Villa Bicocca degli Arcimboldi ospite di Pirelli per confrontarsi e votare sei firme meritevoli di vincere il Premiolino – ha voluto prima di tutto denunciare il terribile prezzo pagato nel 2024. Un anno nero per la pace e per l’informazione: mai dal dopoguerra tanti giornalisti vittime sui fronti dei conflitti, soprattutto in Ucraina e a Gaza, hanno perso la vita per testimoniare indicibili atrocità. In particolare, la Giuria rivolge un pensiero commosso alla memoria di Viktorija Rosyna, la giornalista della testata “Ukrainska Pravda”, torturata e uccisa a Enerhodar. La sera della premiazione ti ricorderemo Viktorija! Sul fronte interno secondo la classifica sulla libertà di stampa di Reporters sans Frontières, l’Italia sarebbe scesa dal 46simo al 49simo posto non solo per la morsa in alcune Regioni delle organizzazioni criminali ma anche per lacci e lacciuoli politici. Senza contare poi il crescente diffondersi di fake news via social. In questo scenario la Giuria ha voluto soprattutto premiare articoli, inchieste, reportage, approfondimenti che aiutino i cittadini-lettori a formarsi opinioni non precostituite o di parte. E in questa traiettoria è davvero importante il premio Pirelli per la Scuola arrivato alla seconda edizione: seminare rispetto delle regole, rinsaldare i principi e la conoscenza della nostra civiltà è il grande compito di chi parla ai giovani attraverso vecchi e nuovi media”.

Dichiara Marco Tronchetti Provera, Vicepresidente Esecutivo di Pirelli: “Pirelli è lieta di continuare a sostenere un’iniziativa prestigiosa come il Premiolino. Viviamo una stagione in cui è indispensabile investire ancor più che in passato sulla scuola, sulla formazione continua, sugli strumenti che consentano una sempre più profonda comprensione delle realtà in cambiamento. Il senso del Premio Pirelli dedicato all’informazione di qualità sui temi della scuola è proprio questo: valorizzare l’attenzione dei media alle questioni dell’imparare e del sapere, stimolare giornalisti e studiosi ad affrontare i vari aspetti della crescita della conoscenza, personale e collettiva. Nella qualità della scuola sta il nostro futuro”.

La cerimonia di premiazione si terrà a Milano, presso il Piccolo Teatro Grassi il 29 settembre 2025. Nel corso della serata saranno consegnati i premi ai vincitori, che includono un riconoscimento in denaro e la tradizionale pergamena di grande valore artistico ideata dall’artista Riccardo Manzi in occasione della prima edizione del Premio.

Fondato nel 1960 da un gruppo di grandi firme del giornalismo milanese – tra cui Luigi Barzini Jr, Enrico Emanuelli, Paolo Monelli, Indro Montanelli, Orio Vergani ed Enzo Biagi – il Premiolino è oggi uno dei più ambiti riconoscimenti per chi pratica l’informazione con integrità e spirito critico. Sostenuto da Pirelli dal 2023, ha celebrato nel tempo firme di assoluto rilievo come Giorgio Bocca, Camilla Cederna, Oriana Fallaci, Alberto Moravia, Pier Paolo Pasolini, Alberto Ronchey, Natalia Aspesi, Eugenio Scalfari, Piero e Alberto Angela, i cardinali Carlo Maria Martini e Gianfranco Ravasi, Claudio Magris. Tra i vincitori si segnalano inoltre i giornalisti premiati della 64esima edizione: Stefania Battistini, Eugenio Bruno, Annalisa Camilli, Mariano Giustino, Gaia Piccardi, Daniele Raineri, Lorenzo Tondo, Claudio Tucci.