Roma, 8 giu. (askanews) – Il presidente Usa Donald Trump ha ordinato a 2.000 membri della Guardia nazionale per sedare le proteste contro la polizia anti-immigrazione (ICE) e il suo raid a Los Angeles. Lo riferisce il New York Times, segnalando che si tratta di un atto raro: il presidente ha aggirato l’autorità del governo dello Stato, il democratico Gavin Newsom, utilizzando una legge solitamente non applicata.
E’ la prima volta dal 1965 che un presidente attiva la Guardia nazionale di uno stato senza una richiesta del governatore di quello stato, secondo Elizabeth Goitein, direttore senior del Liberty and National Security Program presso il Brennan Center for Justice, un’organizzazione indipendente di legge e politica, interpellata dal NYT. L’ultima volta è stata quando il presidente Lyndon B. Johnson inviò truppe in Alabama per proteggere i manifestanti per i diritti civili.
Newsom ha criticato l’azione del presidente. “Questa mossa è volutamente infiammatoria e non farà che aumentare le tensioni”, ha detto Newsom, aggiungendo che “questa è una scelta sbagliata e eroderà la fiducia del pubblico”.
La direttiva di Trump con cui ha mobilitato la Guardia nazionale recita: “La misura in cui le proteste o gli atti di violenza inibiscono direttamente l’esecuzione delle leggi, costituiscono una forma di ribellione contro l’autorità del governo degli Stati Uniti”.
Karoline Leavitt, la portavoce della Casa Bianca, ha dichiarato che Trump ha schierato la Guardia nazionale in risposta alla “folla violenta” che avrebbe attaccato le forze dell’anti-immigrazione.
Venerdì e sabato in California si sono verificate proteste per opporsi alle incursioni dei federali anti-immigrazione sui luoghi di lavoro. Sebbene alcune manifestazioni siano state indisciplinate, le autorità locali della contea di Los Angeles non hanno segnalato di avere bisogno di assistenza federale.
Il segretario alla Difesa Pete Hegseth ha detto in un post su X che il Pentagono sta “mobilitando la Guardia Nazionale IMMEDIATAMENTE”. La direttiva di Trump autorizza inoltre il segretario alla Difesa a “impiegare qualsiasi altro membro delle forze armate regolari, se necessario, per aumentare e sostenere la protezione delle funzioni e delle proprietà federali in qualsiasi numero determinato appropriato a sua discrezione”. Nel post di Hegseth su X, ha detto che i marines in servizio attivo erano “in allerta” a Camp Pendleton, a circa 100 miglia a sud di Los Angeles, e potevano anche essere mobilitati.
Trump oggi, inoltre, ha lodato oggi la Guardia nazionale, che lui ha incaricato di sedare le proteste a Los Angeles contro gli agenti federali anti-immigrazione (ICE), che stanno mettendo in pratica con metodi piuttosto spicci il suo ordine di espulsione di immigrati irregolari. Trump, con un post su Truth Social, ha annunciato che vieterà le maschere nelle proteste.
“Ottimo lavoro della Guardia Nazionale a Los Angeles dopo due giorni di violenza, scontri e disordini. Abbiamo un Governatore incompetente (Newsom) e un Sindaco (Bass) che (…) non sono stati in grado di affrontare il compito” ha scritto Trump. Inoltre, da ora in poi, NON SARÀ PERMESSO INDOSSARE MASCHERINE alle proteste. Cosa avranno da nascondere, e perché??? Di nuovo, grazie alla Guardia Nazionale per il lavoro ben fatto!” ha concluso il presidente.