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Tra Israele e Iran è il terzo giorno di guerra, cosa sta succedendo

Roma, 15 giu. (askanews) – Continua la guerra avviata da Israele contro l’Iran. Altri otto comandanti delle Forze Aerospaziali del corpo dei Guardiani della Rivoluzione islamica (Irgc) dell’Iran sono morti negli attacchi israeliani contro la repubblica islamica. Lo hanno dichiarato i Guardiani della rivoluzione islamica. “Insieme al comandante Amir Ali Hajizadeh, importanti rappresentanti dell’Irgc Mohammad Bagheri, Davoud Shekhian, Mohammad Bagher Taherpur, Mansour Safarpour, Masoud Tayyeb, Khosrow Hassani e Mohammad Agha Jafari sono morti da eroi”, ha dichiarato il corpo dei Guardiani della rivoluzione islamica in un comunicato. L’esercito iraniano ha confermato due giorni fa che il comandante delle forze spaziali militari dei pasdaran, Amir Ali Hajizadeh, è stato ucciso a seguito di attacchi israeliani.

-11:48 Secondo le ultime stime delle Idf (Forze di Difesa israeliane), gli attacchi notturni dell’Iran contro Israele hanno incluso un totale di 70 missili balistici e decine di droni. I missili – si legge sui media dello stato ebraico – sono stati lanciati in tre ondate alle 23, alle 2 e alle 2.55, in concomitanza con l’attacco di decine di droni. Un proiettile ha colpito un’abitazione nella città di Tamra, uccidendo quattro civili; un altro ha colpito Bat Yam, uccidendo almeno sei civili e ferendone quasi 200; e un altro ancora ha colpito Rehovot, ferendo altre 40 persone. L’esercito israeliano ha affermato che finora gli attacchi dell’Iran sono al di sotto dello “scenario di riferimento”, ovvero di quanto le Idf avevano previsto in una guerra con la repubblica islamica. Le Idf avevano stimato un numero di vittime e danni molto più ingenti. Si ritiene che l’Iran possieda ancora migliaia di missili balistici.

-11:36 Le autorità dell’Iran hanno affermato di aver arrestato due persone accusate di essere membri del Mossad, l’agenzia di intelligence israeliana focalizzata sulle operazioni all’estero. Lo ha riferito l’agenzia di stampa semi-ufficiale Tasnim. Gli arresti sono stati effettuati nella provincia di Alborz, dove le due persone stavano assemblando esplosivi e dispositivi elettronici.

-11:22 Condotte e linee di trasmissione tra gli impianti del complesso di raffinazione petrolifera di Bazan, nella città settentrionale israeliana di Haifa, hanno subito danni localizzati durante l’attacco missilistico notturno dall’Iran. Lo ha riferito, riportano i media israeliani, l’azienda alla Borsa di Tel Aviv.

-11:04 Israele ha lanciato la scorsa notte un attacco contro un deposito di petrolio nella zona nord-occidentale di Shahran, a Teheran, provocando un vasto incendio. Lo riporta l’agenzia di stampa Tasnim, citando il ministero del Petrolio iraniano, secondo cui sono stati colpiti due serbatoi che non contenevano molto carburante.

-10:53 Israele ha attaccato la scorsa notte il quartier generale del ministero della Difesa iraniano e l’Organizzazione per la ricerca e l’innovazione della difesa (Sepand) nel nord di Teheran. Lo riporta oggi dall’agenzia di stampa Tasnim, riferendo di “lievi danni” nella sede del ministero.

-10:35 Gli Stati Uniti sono “complici” degli attacchi lanciati da Israele in Iran e Teheran si aspetta che “si ritirino da questo conflitto”. Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, incontrando gli ambasciatori stranieri a Teheran.

-10:03 Israele “ha sempre cercato di impedire i negoziati” tra Iran e Stati Uniti sul programma nucleare iraniano ed è “abbastanza chiaro che non vuole alcun accordo”. Lo ha detto il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, sottolineando nell’incontro avuto a Teheran con gli ambasciatori stranieri che “l’aggressione contro l’Iran nel mezzo dei negoziati sul nucleare indica l’opposizione del regime israeliano a qualsiasi negoziato”. “Oggi avremmo dovuto presentare il nostro piano per un accordo con gli Stati Uniti”, ha ricordato Araghchi, facendo riferimento al sesto round di colloqui programmato in Oman e cancellato ieri dopo l’attacco israeliano di venerdì scorso.