Milano, 20 giu. (askanews) – La storia, i successi, le difficolt, i valori degli altri come ispirazione per la propria carriera, vita, visione. l’idea da cui scaturito “Mai fermi. Otto punti fissi per la tua traiettoria”, il nuovo libro di Alessandro Benetton, edito da Mondadori.
“Nasce dopo la storia di ‘La traiettoria’, il mio primo libro, in cui qualcuno mi aveva convinto che ci fossero delle cose che potessero essere di ispirazione per gli altri nella mia vita, cosa che non credevo; ha finito per essere cos ed stato quasi spontaneo condividere un altro pensiero che avevo, cio quello che si pu imparare molto dalla vita degli altri. Ci vuole empatia, ci vuole modestia ma anche la volont e la capacit di pensare in grande”, ha spiegato l’autore, presidente di Edizione e vicepresidente di Mundys.
Fra i “mentori” citati Andy Warhol, l’architetto giapponese Tadao Ando, la stilista Emilie Floge e Michael Schumacher. “L’ho conosciuto da giovane mi sono rimaste impresse tante cose dalla sua determinazione alla sua complicit, al suo essere anche contaminante nei confronti degli altri – ha detto parlando del pilota – la determinazione assoluta su tutto anche all’inizio della sua relazione con quella che diventer sua moglie, Corinna”.
Poi ancora i surfisti Kelly Slater e Bethany Hamilton, il banchiere Amadeo Giannini, fondatore di Bank of America, con una lunga storia di successi e riscatti contro le avversit. “A me piaciuto mettere in evidenza la sua capacit di pensare in maniera olistica al proprio mestiere – ha precisato Benetton – pensare che quello che lui faceva aveva un impatto nella vita degli altri e tenere quella come barra e come traiettoria”.
Poi alcune lezioni pi personali, di famiglia: “Ci sono tanti episodi che riguardano la vita pi personale ancora, coi miei figli, il fatto di essermi occupato da molto vicino di loro mi ha permesso di mettere in giusta prospettiva tutti gli altri grandi impegni che avevo in un momento di profondo cambiamento della mia vita”.