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lunedì, 23 Giugno, 2025
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Summit Nato all’Aia, Rutte al debutto nella sua città natale

L’Aia, 23 giu. (askanews) – In un contesto geopolitico sempre più complesso e con un’attualità internazionale molto concentrata sugli attacchi chirurgici Usa contro il programma nucleare iraniano, si tiene a metà pomeriggio all’Aia la conferenza stampa del segretario generale della Nato Mark Rutte pre summit (24-25 giugno).

Rutte gioca in casa questa settimana, visto che si trova nella sua città natale per il suo primo vertice da segretario generale, ma come allenamento ha avuto una intensa corsa contro il tempo negli ultimi giorni, caratterizzata da qualche colpo di scena, dopo un lungo e significativo percorso condiviso per trovare unità per gli impegni futuri tra gli alleati.

In queste ore la Spagna avrebbe ottenuto una formulazione nella dichiarazione finale che le lascerebbe più margini e la possibilità di arrivare con tempi, modi e cifre elastiche. La posizione di Madrid però si è fatta notare venerdì con la lettera del premier Pedro Sanchez, che da alcuni osservatori viene interpretata a uso e consumo di una politica nazionale spagnola segnata dagli scandali.

Qualcuno inoltre si è posto delle domande sulle tempistiche della lettera dalla Moncloa, giunta alla fine di un impegnativo e fruttuoso negoziato condotto da Italia, Francia, Gran Bretagna e altri, che spingevano e hanno ottenuto una significativa flessibilità (10 anni invece di 7 per arrivare all’obiettivo del 3,5% di spese core, una revisione nel 2029, senza aumenti prefissati di anno in anno, e ancora molta flessibilità per quanto riguarda le spese da inserire nel restante 1,5% per quello che genericamente viene indicato come infrastrutture).

Va anche detto che l’operato di Sanchez ha creato una breve e inevitabile condizione di stallo di 24 ore, in un contesto internazionale già abbastanza complicato di suo e in un frangente geopolitico che richiede grande responsabilità degli Alleati. Lo stallo si è concluso nel momento in cui il premier spagnolo ha messo sui social la risposta di Mark Rutte alla sua missiva, lasciando nei commenti margini di ambiguità costruttiva. (di Cristina Giuliano)