Milano, 24 giu. (askanews) – Barilla ricorda “con stima e riconoscenza” Arnaldo Pomodoro, lo scultore italiano scomparso la sera di domenica 22 giugno alla vigilia del suo 99esimo compleanno. Il legame tra Pomodoro e l’azienda di Parma nasce dalla passione per l’arte di Pietro Barilla che volle disseminarla nei luoghi del suo lavoro, gli uffici e il pastificio di Pedrignano dove ancora oggi si possono ammirare negli spazi esterni come lungo i muri di corridoi, sale riunioni e uffici i nomi dei più grandi artisti del Novecento. “L’arte – ripeteva Pietro Barilla – è una bellezza da condividere”. E le opere di Arnaldo Pomodoro sono tra quelle che ancora oggi l’azienda condivide con dipendenti e visitatori.
“Con la scomparsa di Arnaldo Pomodoro salutiamo un protagonista dell’arte contemporanea, capace di trasformare materia ed energia in forme che parlano al presente e al futuro – scrive in un post su Linkedin l’azienda di Parma dopo la notizia della scomparsa dello scultore – Pietro Barilla ne colse subito la forza espressiva, avviando un dialogo autentico tra impresa e arte. Ancora oggi, alcune sue sculture accolgono i visitatori nel prato antistante lo stabilimento di Pedrignano, come segno tangibile di una visione condivisa: portare la bellezza nei luoghi del lavoro e renderla parte della quotidianità”.
Barilla ricorda l’omaggio rivolto a Pomodoro del 1995, nella campagna pubblicitaria “Una pasta fatta ad arte” con le Reginette al Pomodoro, ispirate al suo linguaggio scultoreo e alla creatività italiana. “Lo ricordiamo con stima e riconoscenza – conclude l’azienda – grati per il segno che ha lasciato nella nostra storia”.
(foto tratta dalla pagina Linkedin di Barilla Group)