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mercoledì, 25 Giugno, 2025
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Il giorno di Trump al vertice Nato, dopo la cena regale all’Aia

L’Aia, 25 giu. (askanews) – Tonno alla griglia con una mousse di cipolle di Amsterdam come antipasto nella cena ‘regale’ di ieri a Palazzo all’Aia, ma il piatto forte del vertice Nato è l’aumento della spesa per la difesa al 5% del Pil e il segretario generale della Nato Mark Rutte non ha mancato di sottolinearlo ieri sera, davanti al presidente americano Donald Trump e agli altri leader invitati compresa il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

In base alla disposizione dei posti Trump era seduto al tavolo centrale con re Guglielmo Alessandro, Rutte, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e accanto alla stessa Meloni. La regina Máxima e il presidente Volodymyr Zelensky erano a un altro tavolo. Mentre la principessa Amalia era con, tra gli altri, il presidente francese Emmanuel Macron e la leader dell’UE Ursula von der Leyen.

Secondo Rutte, si tratta di un “vertice storico” che arriva in un “momento cruciale”: “Sono certo che insieme, con i leader presenti in questa sala, ne usciremo più forti”. Rutte ha elogiato Trump ieri sera, come aveva già fatto in un messaggio di testo di cui il presidente Usa ha pubblicato uno screenshot sui suoi social media prima del suo arrivo all’Aia. Secondo il Segretario Generale, è grazie a Trump che “Europa e Canada stanno equiparando la loro spesa per la difesa a quella dell’America”.

“Signor Presidente, caro Donald, questo è perché ci ha incoraggiati a farlo”, ha detto Rutte davanti agli invitati.

La cena era definita “informale”, ma Rutte ha affermato di attendersi discussioni utili. Mentre oggi si decide “su migliaia di miliardi di dollari di spese aggiuntive per la difesa, perché è necessario”.

Riuniti in vertice Nato oggi all’Aia, i leader (erano in tutto 35 ieri, compresi i vertici Ue) dovrebbero impegnarsi ad aumentare sostanzialmente la loro spesa militare, fino al 5% del loro prodotto interno lordo (Pil) entro il 2035 e una revisione avrà luogo nel 2029 con un aggiornamento degli obiettivi di capacità militare.

Per gli altri capi di stato e di governo, ma non per Trump, il trattamento regale è terminato dopo la cena preparata da una ventina di chef del Royal Household Service. Al presidente americano è stato concesso di trascorrere la notte a palazzo: una rarità assoluta e un gesto eloquente. Questa mattina il presidente fa colazione con il re e la regina.

E oggi la giornata si apre con la riunione dei ministri degli Esteri G7. Ma è anche il giorno dell’incontro di Trump con Zelensky, che ha già ringraziato il re Guglielmo Alessandro per l’accoglienza ricevuta al Palazzo Huis ten Bosch, grato anche alla coppia reale per il sostegno all’Ucraina e agli ucraini fuggiti nei Paesi Bassi dopo l’invasione russa. “Durante la nostra conversazione, ho sottolineato che la Russia continua la sua aggressione contro l’Ucraina e non ha alcuna intenzione di fermarla”, ha scritto su X Zelensky, il cui cambio di look non è passato inosservato. “Per questo è necessaria una pressione forte e coordinata sulla Russia, anche attraverso sanzioni”.