Roma, 30 giu. (askanews) – Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea ha confermato l’obiettivo di inflazione “simmetrico al 2%” sul medio termine. E in una revisione della sua strategia istituzionale ha mantenuto “tutti gli strumenti di politica monetaria” attualmente disponibili.
Con una comunicazione, che verrà seguita oggi alle 13 da una conferenza stampa della presidente Christine Lagarde e del capo economista Philip Lane, l’istituzione monetaria spiega che questo obiettivo di inflazione (a cui fissa il suo mandato istituzionale di preservare la stabilità dei prezzi) richiede “un’azione adeguatamente incisiva o persistente in risposta a scostamenti ampie durevoli dell’inflazione dall’obiettivo in entrambe le direzioni”.
Secondo le intenzioni della Bce questo “contribuirà a evitare il disancoraggio delle aspettative di inflazione e il radicarsi degli scostamenti dell’inflazione dall’obiettivo”. La Comunicazione non sembra contenere novità di rilievo. La revisione della strategia era stata decisa nell’ambito di una revisione periodica stabilita in occasione del precedente riesame, che risale al 2020-2021. “La prossima valutazione è prevista per il 2030”, dice ancora la Bce.
Secondo Lagarde, citata nel comunicato, la valutazione ha consentito di “verificare il nostro strumentario e affinare la nostra strategia. Ci fornisce una base ancora più solida per condurre la politica monetaria e assolvere il nostro mandato di mantenere la stabilità dei prezzi in un contesto sempre più incerto”.
Tutti gli strumenti di politica monetaria ai quali attualmente ricorre il Consiglio direttivo rimarranno disponibili. Il loro utilizzo in qualsiasi momento continuerà a essere subordinato a un’analisi di proporzionalità approfondita. “La loro scelta, struttura e applicazione saranno abbastanza flessibili da consentire di rispondere agilmente alle variazioni del contesto di inflazione”, dice ancora la Bce.
Nelle decisioni di politica monetaria il Consiglio direttivo, oltre a tenere conto della traiettoria più probabile dell’inflazione e dell’economia, considera altresì i rischi e l’incertezza che le circondano, anche attraverso l’opportuno utilizzo degli scenari e delle analisi di sensibilità. La prima riunione periodica di politica monetaria del Consiglio direttivo che darà applicazione alla strategia aggiornata, conclude la Bce, sarà tenuta il 23-24 luglio 2025.