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martedì, 1 Luglio, 2025
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A Roma il Workshop su semaglutide e tirzepatide

Roma, 30 giu. (askanews) – Semaglutide e tirzepatide, rivoluzionaria frontiera per il trattamento di sovrappeso e obesit, si confermano come una innovativa generazione di farmaci dotati di enormi potenzialit in termini di prevenzione e cura di numerose patologie croniche per l’ampiezza dei loro effetti benefici sulla salute globale e su una longevit sana. Abbiamo parlato con Costanzo Moretti, Prof. di Endocrinologia, Universit di Roma Tor Vergata:

“Entrano questi farmaci in un ventaglio enorme di patologie che sono provocate dalla infiammazione insilente. Questi farmaci correggono l’inflammaging e quindi si vede come in prospettiva possano entrare in un ruolo importante per una sana longevit”.

Confortati e supportati dai robusti dati di trial clinici a disposizione della comunit scientifica mondiale, i maggiori esperti nazionali riconosciuti dell’area endocrino-cardio-metabolica si sono incontrati a Roma in occasione del Workshop “Semaglutide e tirzepatide: nuova frontiera terapeutica per sovrappeso e obesit, salute metabolica e antinfiammazione” organizzato con il contributo non condizionato di Eli Lilly e Novo Nordisk. poi intervenuto Andrea Fabbri, Prof. Di Endocrinologia, Universit di Roma Tor Vergata:

“L’obesit una malattia cronica associata a uno stato infiammatorio silente legato fondamentalmente a una condizione di insulino-resistenza o ridotta insulino-sensibilit. Si innesca un circolo vizioso in cui alla fine la persona anche se mangia poco, perch la maggior parte riferisce di mangiare poco, accumula grasso. Quindi un meccanismo che pu essere risolto brillantemente attraverso le nuove terapie che abbiamo a disposizione”.

In Italia i numeri sono in crescita, sovrappeso e obesit colpiscono bambini ed adolescenti. Il 28% dei giovani certifica un eccesso di peso con 8% di obesit, pari a 2,2 milioni di persone. Tra le maggiori cause sono da indagare stili di vita, aspetti culturali, sedentariet, alimentazione non corretta ed anche fattori economici. Infine abbiamo parlato con. Marco Cappa, Prof. di Pediatria, Responsabile Unit di Ricerca Terapie Innovative in Endocrinologia Ospedale Bambino Ges, IRCCS di Roma:

“C’ anche da considerare l’aspetto genetico, perch come lei ha detto il 20-25% sono in sovrappeso, l’8% sono francamente obesi. Noi dobbiamo fare molta attenzione all’8% di obesit che pu dipendere da fattori genetici. Quindi fondamentale l’importanza dello studio genetico e della parte genetica in queste forme qua”.

Il convegno si concluso all’insegna di un importante messaggio: semaglutide e tirzepatide stanno spostando l’orizzonte su terapie che potrebbero prevenire o bloccare/invertire la progressione di malattie in fase iniziale, con lo sviluppo di molecole sempre pi potenti e pi comode da assumere.