Roma, 1 lug. (askanews) – Presentata in Senato, su iniziativa della sen. Tilde Minasi, l’XI edizione del Festival delle Citt Identitarie che, dopo il grande successo delle scorse edizioni, si terr a Chioggia (VE) da venerd 4 a domenica 6 luglio. All’incontro sono intervenuti, oltre al direttore artistico del Festival, Edoardo Sylos Labini, il sindaco di Chioggia Mauro Armelao, il presidente della Commissione Cultura alla Camera Federico Mollicone, l’attrice Debora Caprioglio e, direttamente dal set del Paradiso delle Signore, l’attrice Vanessa Gravina.
La manifestazione, realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura e del Comune di Chioggia, nasce con l’obiettivo di far conoscere luoghi e personaggi iconici che hanno dato identit alle cittadine della provincia italiana. Tre serate di cultura e spettacolo tra il Chiostro del Museo Diocesano e Fondamenta del Canal Vena – lato Palazzo Goldoni – nel corso delle quali il direttore artistico del Festival Edoardo Sylos Labini porter sul palco esponenti del mondo culturale, artistico e sportivo legati a questa bellissima cittadina lagunare.
“Il Festival delle Citt Identitarie ha indicato, fin dalla nascita nel 2018, la via per il rilancio della nostra provincia e dei nostri piccoli centri attraverso simboli culturali dell’italianit – ha dichiarato Edoardo Sylos Labini – e se oramai si usa con frequenza la parola Identit dentro le istituzioni e nel dibattito pubblico grazie anche al lavoro da noi fatto in questi anni. Sul palco delle Citt Identitarie sono saliti sempre grandi nomi, da Giancarlo Giannini a Gabriele Lavia, da Pupi Avati ad Enrico Ruggeri, solo per citarne alcuni e in questa undicesima edizione ospiti d’onore saranno Vanessa Gravina e Debora Caprioglio”.
Gli fa eco il sindaco Mauro Armelao: “E’ un onore per noi ospitare questo prestigioso Festival che, prima di tutto, un’importante vetrina per far conoscere la storia di questa citt, le sue bellezze e i personaggi che le hanno dato lustro. Un’occasione di rilancio per un territorio che ha tanto da offrire, in termini di cultura, arte e turismo e che merita, come tutti i piccoli centri della splendida provincia italiana, di essere valorizzato a livello nazionale”.
“Non solo un evento culturale ma qualcosa di pi, ha una visione – ha dichiarato la senatrice, Tilde Minasi -. In un momento in cui tutto tende ad essere omologato questo Festival si fa baluardo della nostra storia, dei nostri borghi, della nostra identit, delle nostre tradizioni. Se dobbiamo immaginare il futuro delle nostre comunit dobbiamo ripartire dai luoghi, dalle persone e dai valori condivisi. La cultura ci che fa da tramite, la base di tutto”.
“Questo Festival rappresenta l’ennesima straordinaria prova che la bellezza dell’Italia non sia solo nelle grandi capitali culturali, ma si manifesta e si scopre in tutta la sua ricchezza anche nelle piccole citt e nei borghi” – ha affermato l’on. Federico Mollicone -. “Chioggia un esempio straordinario di come le tradizioni e l’eredit culturale delle figure legate a questo luogo, rappresentano un patrimonio identitario unico e irripetibile. Il Festival un modello replicabile ed esportabile, capace di generare valore per le comunit che lo ospitano”.
A raccontare figure come Carlo Goldoni, autore de “Le Baruffe Chiozzotte”; Eleonora Duse, la diva internazionale con radici chioggiotte, Giovanni Dondi dall’Orologio, inventore dell’orologio astronomico, Cristoforo Sabbadino detto il Moretto, i calciatori Aldo e Dino Ballarin bandiere storiche della Nazionale e del mitico Torino di Superga saranno proprio le attrici Vanessa Gravina e Debora Caprioglio.
“Sono molto felice di essere stata coinvolta da questo evento perch sento molto l’appartenenza con la mia Regione – ha detto Debora Caprioglio -. Inoltre, a Chioggia ho recitato tantissime volte, c’ un legame molto forte con questa citt che nel corso della vita si rinforzato. una citt molto bella e particolare che forse non tutti conoscono e andrebbe riscoperta molto di pi. La citt sempre stata molto raccontata da un autore veneto famosissimo che Carlo Goldoni, diciamo che forse il primo influencer di Chioggia stato lui”.
Si parte venerd 4 luglio, alle ore 21.30, dal Chiostro Diocesano di Chioggia dal quale, dopo i saluti istituzionali del sindaco della citt, Mauro Armelao, Edoardo Sylos Labini accompagner gli spettatori alla scoperta della storia e delle radici dell’identit cittadina, attraverso i personaggi clodiensi pi rappresentativi. Un racconto che lo vedr sul palco con l’attrice Debora Caprioglio, insieme al maestro Sergio Colicchio e al cantante Daniele Stefani. Ospiti della serata inaugurale del Festival, la direttrice del Museo Ballarin, Nicoletta Perini e il dott. Angelo Frascati. In tale occasione sar consegnato il Premio Artisti 2025 a cura della Fondazione Effetto Arte all’artista mestrina Sara Medea.
Sabato 5 luglio, sempre alle ore 21.30, appuntamento in Piazza Duomo per “Io Duse, Tu D’Annunzio”, spettacolo ispirato dai famosi carteggi tra il Vate e la Divina Eleonora Duse, figlia di artisti di origine chioggiotta che in questa cittadina ha passato un periodo importante della sua vita. Sul palco insieme a Edoardo Sylos Labini, uno dei volti pi amati della tv italiana, l’attrice Vanessa Gravina, accompagnati dalle musiche dal vivo del maestro Sergio Colicchio. A presentare la serata sar il regista Alvaro Gradella.
Domenica 6 luglio, alle ore 19.30, gran finale a Fondamenta del Canal Vena, lato Palazzo Goldoni, con l’omaggio a Carlo Goldoni, padre della commedia italiana che proprio qui ambienta le “Baruffe Chiozzotte”. Protagonista della serata, condotta da Edoardo Sylos Labini, la storica compagnia del Piccolo Teatro Citt di Chioggia che proprio quest’anno compie 80 anni di intensa attivit e che si esibisce tra i ponti e le calli della cittadina lagunare.