Roma, 9 lug. (askanews) – Cartoline, lettere, biglietti d’auguri. Ma anche semplici fogli scritti a mano, spesso poche righe, cariche di emozione. un flusso quotidiano e ininterrotto quello che giunge da ogni parte del mondo al nuovo Papa Leone XIV, eletto l’8 maggio scorso.
Il centro di smistamento di Poste Italiane a Roma Fiumicino il primo a ricevere questa imponente mole di corrispondenza: circa 100 chili al giorno di posta diretta al Vaticano. Al momento non ancora possibile stabilire da quali Paesi provenga la maggior parte degli invii. Le lettere arrivano da ogni latitudine: dalle grandi citt, da villaggi lontani, da ospedali e dai bambini. Anche quando l’indirizzo incompleto o vago, basta la semplice dicitura – “Papa Leone XIV, Vaticano” – perch la lettera arrivi comunque a destinazione. Ogni busta trova la sua strada.
Gli addetti allo smistamento di Poste Italiane trattano questa posta con particolare attenzione e rispetto, pienamente consapevoli del valore simbolico e spirituale che custodisce. Anche se le buste restano chiuse, si intuisce che dentro ogni invio si cela una voce che cerca ascolto, una preghiera, un pensiero rivolto a chi oggi rappresenta una guida spirituale per milioni di fedeli nel mondo.
Il servizio del TG Poste