Città del Vaticano, 15 lug. (askanews) – “Profonda gratitudine per il nobile e impegnativo servizio che l’Arma rende all’Italia e ai suoi cittadini, oltre che a favore della Santa Sede e dei fedeli che visitano Roma: penso specialmente ai molti pellegrini di quest’anno giubilare”. Ad esprimerla stamane è stato Papa Leone che alle 9 si è recato nella Stazione dei Carabnieri di Castel Gandolfo, dove risiede in questi giorni per un periodo di riposo, per celebrare messa nella cappella della caserma.
Il pontefice ha fatto riferimento alla devozione “alla Vergine fedele”, per ricordare come proprio questa “rispecchia il motto dei Carabinieri, ‘Nei secoli fedele’, esprimendo il senso del dovere e l’abnegazione di ogni membro dell’Arma, fino al sacrificio di sé”.
“Ringrazio dunque le Autorità presenti, civili e militari, per quello che fate nell’adempimento dei vostri compiti: davanti alle ingiustizie, che feriscono l’ordine sociale, non cedete alla tentazione di pensare che il male possa averla vinta. Specialmente in questo tempo di guerre e di violenza, restate fedeli al vostro giuramento: come servitori dello Stato, – ha aggiunto nell’omelia – rispondete al crimine con la forza della legge e dell’onestà. È così che l’Arma dei Carabinieri, la Benemerita, meriterà sempre la stima del popolo italiano”.
“In questa Eucaristia, mentre celebriamo la passione, morte e resurrezione del Signore, – ha concluso Papa Prevost – è giusto e doveroso far memoria dei Carabinieri che hanno dato la vita compiendo il proprio dovere: vi affido come esempio il venerabile Salvo D’Acquisto, medaglia d’oro al valore militare, del quale è in corso la causa di beatificazione”.