Milano, 18 lug. (askanews) – “Spero che la bufera giudiziaria non rallenti tutto il resto, se il sindaco di Milano si occupa delle inchieste fa fatica ad occuparsi di altro”. Lo ha detto il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, parlando dell’inchiesta della procura di Milano sull’urbanistica a margine di un evento in città. “Non commento le inchieste. Da milanese, prima che da ministro, sono preoccupato. Sarebbe oppprtuno che fossero i cittadini a poter tornare a esprimersi. Chiedo che i milanesi possano tornare a scegliere una nuova amministrazione, non per le inchieste da cui spero possano uscire tutti innocenti, ma chiedo che Milano torni a correre”, ha aggiunto.
“A Sala e alla sinistra che non governa Milano da troppo tempo contesto l’immobilita. La città – ha attaccato Salvini – è ferma, invece di andare avanti torna indietro. Non vorrei che la sinistra si chiudesse nel fortino per paura di perdere le elezioni, i milanesi non possono andare avanti altri due anni con una città ferma”.
Il leader della Lega ha ribadito la necessità per il centrodestra di individuare un candidato sindaco per Palazzo Marino. “A prescindere dalle inchieste. Io delle idee le ho, degli incontri li ho fatti. Ci sono persone che si metterebbero a disposizione per una Milano del futuro, a prescindere dalle inchieste che non cambiano la mia agenda politica chiederò agli alleati di scegliere in fretta, già in autunno”, ha sottolineato.