Roma, 29 lug. (askanews) – Un argento nei 100 dorso conquistato in rimonta, complice un passaggio leggermente lento e un arrivo imperfetto. Thomas Ceccon non riesce a riprendersi il titolo iridato nei 100 dorso, perso da Fukuoka 2023 quando vinse lo statunitense Ryan Murphy; questa volta davanti a lui tocca il sudafricano Pieter Coetze che si prende l’oro con il record africano in 51″85. Il fuoriclasse di Schio nuota in 51″90, passa ottavo in 25″39 e poi inizia una formidabile scalata con un rientro in 26″51 ma che non basta per tornare Re della gara in cui è campione olimpico e primatista del mondo (51″60). Sul gradino più basso del podio sale il francese Yohann Ndoye-Brouard in 51″92. Lo sconfitto di serata è il russo sotto bandiera neutrale Kliment Kolesnikov solo sesto in 52″38. “Sono soddisfatto perché non nuotavo sotto i 52″ credo da tre anni – spiega Ceccon, già secondo con la staffetta veloce e bronzo nei 50 farfalla – Questa è una gara che sta cambiando e sta diventando molto veloce. Siamo in tanti e tutti vicini: voglio fare i complimenti a Coetze perché ha meritato la vittoria. Certo io ho il rimpianto per il passaggio troppo lento e per un arrivo non perfetto ma sono contento lo stesso”. Thomas Ceccon, dopo Federica Pellegrini (11) e Gregorio Paltrinieri, è diventato il terzo nuotatore italiano a collezionare almeno 9 medaglie iridate in vasca lunga, tre delle quali del metallo più pregiato.

Nuoto, Ceccon argento mondiale in rimonta nei 100 dorso
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