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lunedì, 11 Agosto, 2025
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M.O., Conte a Crosetto: parole non bastano a ripulirsi coscienza

Roma, 11 ago. (askanews) – “Le parole senza comportamenti conseguenti valgono poco. E di certo non bastano a ripulirsi la coscienza. Dopo 22 mesi, il ministro Crosetto dice che il Governo di Israele ‘ha perso ragione e umanità’ e che ‘vanno prese delle decisioni che obblighino Netanyahu a ragionare’. Bene, finalmente. Ma finora dove siete stati? Dov’eravate mentre era in corso di svolgimento un genocidio, con oltre 60mila palestinesi trucidati, tra cui 18mila bambini? Dove eravate mentre sistematicamente venivano uccisi giornalisti e reporter – ancora oggi – tutti scomodi testimoni di questa carneficina?”. Così il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, ha commentato, in un post sui suoi canali social, le parole del ministro della Difesa su Gaza.

“Dopo 22 mesi – ha proseguito l’ex premier – Crosetto scopre che il Governo ‘amico’ di Netanyahu ha perso la bussola, ha calpestato qualsiasi principio di umanità. E adesso, che anche lui ha capito quello che tutti gli italiani in buona fede e l’intero mondo hanno compreso da un pezzo, che succede? Che il nostro Governo va in pari con la propria coscienza? Che il silenzio complice a cui abbiamo sin qui assistito viene compensato e se mai cancellato da queste parole? Ministro Crosetto, innanzitutto, inviti Meloni a esprimersi chiaramente e a prendere le distanze dalle azioni del suo amico Netanyahu. Ma soprattutto dimostrate nei fatti che davvero vi siete pentiti della ignobile copertura politica e militare che fin qui avete offerto a un Governo genocida: strappate il memorandum per la cooperazione militare tuttora in corso, disponete con l’Europa l’embargo totale di tutte le forniture militari per e da Israele, adottate sanzioni economiche contro Netanyahu e i suoi sodali”.

“Di fronte al dramma umanitario più grande del nostro tempo le chiacchiere stanno a zero, ministro”, ha concluso Conte.